Tenta di disfarsi della marjuana lanciandola dal balcone di casa: un arresto nel Vibonese

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Un posto di blocco della Polizia
  14 settembre 2024 10:42

Personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia, con l’ausilio di personale dell’Unità Cinofila dell’U.P.G. e S.P. della Questura, ha effettuato una perquisizione domiciliare a carico di un soggetto residente in Francavilla Angitola, località al confine fra le province di Vibo Valentia e di Catanzaro, in quanto sospettato di essere dedito allo spaccio di droga.

L’uomo, un 53 enne con diversi precedenti penali, all’atto del controllo presso la propria abitazione, ha tentato in un primo momento di sfuggire agli operatori per disfarsi della sostanza stupefacente detenuta lanciandola dal balcone. Soltanto grazie alla reattività e l’intuito investigativo degli agenti, che avevano preventivamente approntato un servizio di cinturazione dell’intero edificio, tale azione non è passata inosservata e l’involucro è stato immediatamente recuperato nel giardino adiacente alla proprietà.

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Una volta aperto il sacchetto in plastica si è constata la presenza al proprio interno di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di oltre di oltre 220 grammi, che sarebbe stata successivamente immessa sul mercato della droga.

Durante la perquisizione dell’abitazione, inoltre, sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione e vario materiale per il loro confezionamento dello stupefacente, circostanze che inducono a ritenere che l’uomo fosse dedito allo smercio dello stupefacente attraverso la predisposizione delle dosi destinate alla successiva vendita al minuto.

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Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine degli atti di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione ove è stato ristretto in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

All’udienza di convalida il Gip del Tribunale di Lamezia Terme  ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

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