Tentano di evadere dal carcere di Crotone, il Garante Ferraro: "Occorrono interventi e risorse contro la carenza di personale"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Tentano di evadere dal carcere di Crotone, il Garante Ferraro: "Occorrono interventi e risorse contro la carenza di personale"
Federico Ferraro Garante comunale detenuti Crotone
  20 agosto 2020 17:37

"Nell’apprendere la notizia del tentativo di evasione dall’istituto di pena crotonese e della  successiva dichiarazione, da parte del  Segretario  nazionale e di quello generale aggiunto del Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria, circa la  mancanza di sicurezza nelle carceri e la contestuale carenza di organico,  non posso che associarmi all’allarme lanciato nuovamente dal personale di Polizia penitenziaria  per il tramite dei propri rappresentanti sindacali".

E' quanto dichiara in una nota stampa  l'avvocato Federico Ferraro, Garante comunale detenuti Crotone.

Banner

LEGGI QUI. Tentano di evadere dal carcere di Crotone mescolandosi ai familiari in visita, bloccati due detenuti stranieri

Banner

"Il tema delle carenze di personale d’altronde era stato già evidenziato nell’ambito della Relazione annuale sullo stato delle detenzione carceraria 2020 a Crotone, dello scorso luglio, - prosegue il garante  come in numerosi interventi del Garante comunale a monitoraggio delle emergenze e necessità riguardanti il  mondo  carcere di Crotone. Ricordo che sin dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali, dell’ottobre 2018, tali necessità erano state palesate all’allora capo del Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria dott.  Francesco Basentini. In quell’occasione era stato presentato ai garanti territoriali dei detenuti   l’imminenza di un piano di assunzioni straordinario riguardante l’incremento di organico sia nell’Amministrazione che nella personale di polizia".

Banner

"Ad oggi tuttavia occorre ancora un intervento risolutivo che investa risorse per interventi strutturali come nell’incremento  di organico nell’A.P. Non è più tollerabile, in Paese dove vige lo Stato di diritto, assistere a tutt’oggi ad un sovraffollamento  carcerario  che si accompagna alle carenze del personale. Senza un tempestivo  ed improcrastinabile intervento governativo  come si riuscirà, stante l’emergenza COVID 19, in queste condizioni a garantire l’osservanza dei diritti umani fondamentali nei luoghi di reclusione? Come si garantirà  la dignità dei reclusi e  parimenti di chi svolge con  professionalità il lavoro di Agente penitenziario? Invito i rappresentanti sindacali di categoria - conclude Ferraro -  ad aprire  un confronto su questo tema e mi rendo disponibile ad un incontro costruttivo cha porti all’attenzione questi problemi insoluti,  nell’interesse di tutti"

 

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner