Tentano di rubarle l'auto due volte in due ore. A Catanzaro la paura vissuta dalla finestra

di TERESA ALOI

Due volte. Due volte nella stessa notte.  Due volte a distanza di poche ore.  Vedere in diretta qualcuno che ti porta via un tuo bene deve essere terribile.  Lo sfogo di Carla (il nome è ovviamente di fantasia per tutelare la privacy) è affidato a un lungo post sui social. E in pochi minuti i commenti sfiorano quota 100. 

Tutto succede la scorsa notte quando, nel rione di Sala, la famiglia "riceve", si fa per dire,  la visita di sconosciuti. L'intenzione è quella di  rubare  la macchina del capofamiglia. Entrano nel cortile condominiale, tirano via la mascherina frontale dell'auto, ma evidentemente qualcosa li disturba e vanno via.  Alcuni condomini, infatti, sono scesi dai propri appartamenti giù in cortile  per conferire i rifiuti.

"Questo - racconta Carla -  succedeva alle 23. Tutta la notte non abbiamo dormito. Siamo stati dalla finestra a guardare la macchina nascosti nel buio". Passano le ore. Di andare a letto neppure se ne parla. E infatti "all'1.30 vediamo gli stessi tipi che scavalcano la recinzione. Mi  metto ad urlare e chiamo  la polizia, che arriva velocemente con tre Volanti, ma gli individui si erano già dileguati nelle campagne della stazione della Ferrovia".

Racconta di non aver avuto paura, Carla,   di essere "scesa sotto,  armata di un grosso coltello da cucina, intenzionata a difende  un mio bene comprato con sacrifici".  Senza dimenticare, cosa non da poco, che  questo sarebbe stato  il quarto furto che la famiglia subisce.

"Sono sicura che stanotte tornano - aggiunge Carla -  perché hanno avuto il coraggio di tornare due volte a distanza di due ore. Ma la macchina certo non la troveranno". 

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