Tentata estorsione in concorso nei confronti di una ditta edile del Vibonese, in carcere Domenico Tassone

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Foto di archivio di un'automobile dei carabinieri
  24 aprile 2020 08:35

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Serra San Bruno unitamente militari della Stazione di Vazzano, hanno eseguito un provvedimento cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Vibo Valentia – Ufficio GIP, su richiesta della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, nei confronti di Domenico Tassone, 35enne originario di Soriano Calabro, per il reato di tentata estorsione in concorso nei confronti di una ditta edile del territorio vibonese.

Tassone, unitamente ad altro soggetto originario di Sorianello (VV), erano già stati tratti in arresto in custodia cautelare agli arresti domiciliari il 4 marzo 2020 per il reato di tentata estorsione in concorso nei confronti di una ditta edile del territorio vibonese. Lo stesso, però, era stato scarcerato in data 16 aprile 2020 a seguito di declaratoria di inefficacia della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Ma, nell’ultimo periodo, sono state raccolte ulteriori risultanze investigative dai militari della Compagnia di Serra San Bruno e dalla Stazione di Vazzano che hanno permesso di mettere in risalto l’elevatissimo “rischio di recidivanza e di inquinamento probatorio” in capo a Domenico Tassone al quale, quindi, è stato applicato il regime custodiale carcerario.

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Lo stesso, quindi, terminate le formalità di rito, è stato ristretto presso la casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

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