Tentata rapina in un pub del Centro storico di Catanzaro: condannato a 2 anni e 6 mesi un ventenne egiziano

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images Tentata rapina in un pub del Centro storico di Catanzaro: condannato a 2 anni e 6 mesi un ventenne egiziano
Shata Ibrahim
  18 novembre 2019 15:39

Due anni e sei mesi e pena sospesa. E' questa la condanna che definisce il processo a carico di Ibrahim Shat, il ventenne egiziano che deve rispondere delle accuse di tentata rapina aggravata, lesioni aggravate  e porto abusivo di armi per la tentata rapina subita dal titolare di un pub-pizzeria del centro storico di Catanzaro.  

Il giovane, difeso dall’avvocato Gioconda Soluri, è stato arrestato dai carabinieri a febbraio scorso, un mese dopo i fatti.
In più, il giudice Antonio Battaglia, in sede di processo con il rito abbreviato, ha dichiarata cessata la misura cautelare che lo vedeva ristretto agli arresti domiciliari.

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I FATTI E LE INDAGINI:
Dopo serrate indagini a tutto campo, i militari erano riusciti a dare un nome e un volto a colui che, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 gennaio scorsi, armato di un coltello e con il volto travisato da passamontagna, aveva aggredito, colpendolo alla testa con una bottiglia di vetro, il titolare  del pub-pizzeria, tentando di portargli via l’incasso della serata, non riuscendovi grazie alla reazione della vittima che aveva messo  in fuga il suo aggressore.

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Era stato grazie alla puntuale circostanziata descrizione dei fatti fornita dal titolare del pub-pizzeria, oltre alla visione dei filmati acquisiti dalle telecamere di videosorveglianza della zona, che i militari erano giunti all’identificazione del giovane  che, tra l’altro, aveva lavorato in prova  nel locale studiando  le abitudini del titolare.

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