Terremoto nel catanzarese, Di Lieto (Codacons) incalza: "Non aprite quelle scuole”

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Francesco Di Lieto, vice presidente nazionale del Codacons
  08 ottobre 2019 15:34

Dopo le scosse che ieri hanno colpito la città di Catanzaro, il Codacons incalza sul tema della sicurezza degli edifici scolastici. E lo fa partendo dal comunicato diffuso dal Comune di Catanzaro, che rende noto come non sia emersa “alcuna criticità strutturale nelle verifiche effettuate nei 67 plessi scolastici” del capoluogo di regione (LEGGI QUI).

"Le verifiche invece - sostiene il vice presidente nazionale del Codacons, avvocato Francesco Di Lieto - hanno riguardato soltanto gli eventuali danni a seguito dello sciame sismico di queste ore. Non hanno certo riguardato il possesso, per ogni singolo plesso, del certificato di agibilità, del collaudo statico, della verifica di vulnerabilità sismica, della certificazione di conformità antincendio con i relativi rinnovi… Abbiamo più volte diffidato le Amministrazioni competenti (Provincia, Comuni, Prefetto e Ufficio Scolastico), a rendere pubblici i documenti previsti per legge. Tuttavia fino ad oggi  abbiamo registrato solo silenzi imbarazzanti” (LEGGI QUI).

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Senza quelle certificazioni, infatti, le aule scolastiche possono rappresentare un pericolo per la sicurezza di studenti e docenti.

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“Neppure oggi si è dato priorità alle obbligatorie verifiche sulla sicurezza - prosegue l'avvocato Di Lieto -. Se una scuola non è in possesso del certificato di agibilità o del certificato antisismico, vuol dire che a tutti gli effetti di legge non è agibile, quindi andrebbe chiusa per tutelare alunni, insegnanti e personale scolastico”.

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Ecco perchè, senza attendere una tragedia, il Codacons ha diffidato il sindaco, anche quale presidente della Provincia nonché l’Ufficio Scolastico Regionale ed i singoli Dirigenti Scolastici, a rendere pubblici i certificati antisismici e di agibilità degli edifici scolastici. In mancanza chiede che il Prefetto voglia disporre la chiusura di tutti gli edifici non a norma.

"Ieri grazie anche alla preparazione di tantissimi Dirigenti ed insegnanti - prosegue il vice presidente del Codacons - l’evacuazione non ha causato problemi. Per questo motivo riteniamo doveroso ringraziare proprio quei dirigenti scolastici che, paradossalmente, in caso di tragedia, sono chiamati ad assumersi la responsabilità giuridica, pur non avendo risorse per effettuare interventi di manutenzione straordinaria. Anche per questo spiace aver dovuto assistere a stucchevoli strumentalizzazioni, fino a giungere a stilare stupide classifiche su chi abbia gestito meglio l’emergenza. Infine, per quanto riguarda le polemiche relative all’evacuazione del Liceo classico, il Codacons chiede al Comune di Catanzaro nonché alla Dirigente Scolastica come sia possibile che il punto di raccolta all’esterno dell’edificio scolastico si trovasse praticamente invaso dalle auto. Per questo motivo - conclude l'avvocato Di Lieto - l’associazione ritiene doveroso formulare richiesta di accesso per conoscere chi abbia autorizzato il parcheggio delle tantissime automobili, proprio all’interno del cortile".

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