The Christmas Show', il Rotaract di Reggio accende la solidarietà: un sostegno concreto alla 'Casa di Benedetta'

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images The Christmas Show', il Rotaract di Reggio accende la solidarietà: un sostegno concreto alla 'Casa di Benedetta'


  23 dicembre 2025 18:06

C’è un’idea di Natale che non si ferma allo spettacolo, ma diventa gesto concreto. È quella che il Rotaract Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 ha portato in scena con la terza edizione di The Christmas Show, una serata pensata per sostenere Casa di Benedetta e rafforzare un legame profondo tra giovani, territorio e solidarietà. Lunedì 22 dicembre 2025, il Teatro Odeon di Reggio Calabria si è riempito non solo di pubblico, ma di un obiettivo chiaro: contribuire in modo concreto al progetto promosso dall’Associazione Abakhi O.d.V., impegnata oggi nell’acquisizione dell'immobile - concesso dai Padri Monfortani - che ospita la "Casa di Benedetta".

Un format che si rinnova e cresce, diventando negli anni un punto fermo dell’attività del Club.

"The Christmas Show è un format natalizio che va avanti da tre anni – ha spiegato la presidente del Rotaract, Paola Morabito ogni presidente cerca di mantenere questo impegno sociale. È un service che serve a manifestare la nostra presenza sul territorio e l’unione che c’è tra noi giovani soci e la città".

Una serata resa possibile grazie al contributo di sponsor e artisti, ma con un centro ben definito.

"Il vero protagonista è sempre l’aiuto verso il prossimo", ha sottolineato Morabito, richiamando il senso più autentico dell’iniziativa.

Il legame con Casa di Benedetta nasce da radici profonde:

"Benedetta era la figlia di un socio rotariano, scomparsa prematuramente, in giovane età a causa di una malattia. Da quella perdita è nata una fondazione, con l’idea di trasformare il dolore in progetti capaci di aiutare altri ragazzi – ha raccontato la presidente – dalla volontà dei genitori e dell'associazione Abakhi è nato il progetto di Casa di Benedetta. Un legame rotariano che non nasce solo dall’amicizia, ma da un intento comune, quello del servizio volto agli altri".

Un servizio che, per il Rotaract, viene prima di tutto.

"Il bene collettivo è al di sopra di ogni cosa. La "Casa di Benedetta" rappresenta proprio questo, un cambiamento permanente che aiuta i ragazzi sul nostro territorio".

Positivo il bilancio della raccolta benefica.

"L’obiettivo è stato raggiunto. Ed anche se si tratta di una goccia nel mare, il mare ne sentirebbe la mancanza se questa non ci fosse. A dimostrazione del fatto che anche un piccolo aiuto può fare la differenza", ha affermato Morabito, evidenziando la risposta concreta arrivata dalla comunità reggina.

Dall'intento di aiutare la collettività, emerge anche la visione più ampia che guida l’azione del Rotaract Club:

"Nasciamo per il sociale. Abbiamo obiettivi chiari, che chiamiamo vie di azione. Ci occupiamo di grandi temi, dalla pace alla lotta alle malattie, dalla difesa dell’infanzia alla tutela dell’ambiente, per poi adattarli ai bisogni dei territori in cui operiamo".

Lo sguardo ora è rivolto al futuro, con l’intenzione di continuare a sostenere Casa di Benedetta e di rafforzare iniziative capaci di lasciare un segno concreto nella città. The Christmas Show si conferma così non solo un appuntamento natalizio, ma un gesto collettivo che parla di responsabilità, comunità e impegno reale.

A rendere possibile la serata è stata una rete ampia di partner che hanno scelto di sostenere il valore sociale dell’iniziativa, affiancando il Rotaract in modo concreto. Un contributo arrivato da Azienda Vinicola Zagarella, Bonavoglia Abbigliamento, CityNow, Cordon Bleu, Davida Sposa, Destefano Inner, Ester Germolè – Massage Therapist, Febert Ascensori, Gangemi Impianti, Interni 3D, Lacler Abbigliamento, Libro Amico, O2hp, Ottica Specializzata Roschetti, Pneumatici Polimeni, Romanella Drinks e Saxesfull. Realtà diverse tra loro, unite dalla volontà di sostenere un progetto che guarda al bene comune.

Sul palco del Teatro Odeon, spazio anche al talento e alla musica, che hanno dato voce ed emozione alla serata. Ad alternarsi sono stati il Corona Gospel Choir, il Duo Harmonies formato da Marco Ammendola e Stefania Costantino, la scuola di danza In Punta di Piedi diretta da Bianca e Francesca Scirtò (corsi predanza, principianti, propedeutico, intermedio), la cantante Fabiana Princi e l’Accademia Pentakaris (Silvia Vita; piccolo coro “note di libertà”; Desirèè Putortì). Esibizioni diverse, unite dallo stesso spirito, che hanno trasformato lo spettacolo in un momento di condivisione autentica, con il pregevole contributo dei presentatori Laura Pizzimenti e Pietro Fulco e di Alessandro Cartisano, referente dell’Associazione Abakhi, che hanno accompagnato il pubblico nel racconto della serata e del valore sociale del progetto sostenuto.


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.