Un ragazzo genuino e determinato con cinque brani all'attivo ed un album prossimo alla pubblicazione
15 dicembre 2022 19:02di FILIPPO COPPOLETTA
La fine di una storia d'amore lascia una scia di sentimenti contrastanti che, specie in età adolescenziale, segnano la vita di ognuno. Rabbia, tristezza, accettazione, nostalgia, per quanto la storia possa essere stata breve o lunga, sono attimi destinarsi a restare in eterno e se il tempo può aiutare a superare una fase, la musica è sicuramente uno degli strumenti migliori che possono lenire la malinconia e aiutare a ripartire. Lo sa bene anche Fragile, all'anagrafe Gennaro Nicolazzo, il 23enne lametino autore di "Ti racconto un sogno" il suo ultimo brano, fuori dal 9 dicembre in tutte le radio e sui principali digital stores. Il testo e la melodia sono scritti in prima persona dall’artista, mentre l’arrangiamento e` curato da Yara Record - Lucio Ranieri (pianoforte) e Davide Colavalle.
Sulla scena musicale da quale anno, Fragile ha fino ad oggi lanciato cinque singoli riscuotendo notevole successo, frutto dell'intenso lavoro portato avanti con sacrificio, umiltà, ma soprattutto con la voglia di crescere per costruirsi un futuro carico di soddisfazioni, le stesse che da qualche anno sta regalando alla sua famiglia, ai suoi amici, che di lui vanno orgogliosi per la dedizione con cui impegna il suo tempo alla realizzazione di un sogno.
Il suo ultimo singolo, fuori dunque da pochi giorni, sta ricevendo già i giusti apprezzamenti e Fragile ne parla compiaciuto, destreggiandosi tra un'intervista e l'altra e raccogliendo anche la gratificazione di rientrare in numerose playlist di Spotify.
Canta da quando era molto piccolo e nel 2019, letteralmente tra i banchi di scuola, lancia il suo primo brano "Vado sempre avanti" affrontando argomenti di rilevo per i suoi coetanei come lo spettro del bullismo. Con uno stile tutto persone che si avvicina al panorama pop, Fragile mette molto di sé nei brani che scrive e interpreta, dando senso ad un nome d'arte che lo rappresenta in pieno.
"Ognuno di noi si dimostra forte esteriormente ma è dentro che si annidano tante fragilità" ci dice il giovane cantautore lametino. "La musica per me è una sorta di terapia che mi aiuta ad esorcizzare tanti momenti difficili della mia vita e anche se oggi sono diventato caratterialmente più forte rispetto al passato, ho sempre e comunque bisogno di esprimere le fragilità attraverso i miei brani". Così, Gennaro, utilizza il foglio come strumento di sfogo, regalando, ai suoi ascoltatori, testi carichi di emozione e sentimento.
Il suo è uno stile che ricorda molto quello di Irama anche se la sua ispirazione principale guarda ad artisti come Fabrizio Moro, Ultimo e Mostro di cui ammira il percorso, la forza di volontà che mai li ha abbandonati, l'aver lottato con determinazione per ciò in cui credevano. Non di poco conto, poi, è sicuramente l'esperienza che proprio qualche tempo fa ha vissuto un suo concittadino ed amico, Luigi Strangis, che dalla stessa città ha raggiunto il podio più alto del talent "Amici di Maria De Filippi". Uno sprone che ha sicuramente restituito una buona dose di speranza a Fragile per non mollare nonostante le difficoltà quotidiane in una terra in cui è ancora difficile emergere, una terra fatta di pochi palcoscenici e poche opportunità.
Certo, fa specie vedere un astro nascente nel panorama musicale, così giovane, non prediligere tipologie musicali differenti, come la più in voga trap. A lui piacciono "le canzoni che riescono ancora a trasmettere qualcosa" e, rispettando comunque chi pratica il genere, prosegue lungo la sua strada, restando indifferente a brani vuoti e privi di significato.
Mentre lavora a quello che presto potrebbe essere il suo primo album, Fragile si diverte a suonare live e le recenti esperienze nella capitale lo stanno formando e fortificando. Da parte sua, la gratitudine non manca verso la sua famiglia, gli amici e i tanti che lo seguono e lo supportano in questa carriera che, ne siamo sicuri, saprà ricompensarlo con i successi che merita.
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