Ticket Occhiuto-Spirlì, Salvini: "Parlerò con il presidente, non sono affezionato alle etichette"

"Parlerò con il presidente Occhiuto, non sono affezionate alle etichette ma alla concretezza. Con Occhiuto parlerò del ruolo che uomini e donne della Lega potranno avere sia in Giunta che in Consiglio". Così il leader della Lega Matteo Salvini a Catanzaro dopo una riunione di partito e nel corso di una conferenza stampa in cui è arrivato il primo commento sul ballottaggio. La risposta è ovviamente riferita alla possibile conferma del ruolo da vicepresidente nella futura Giunta Occhiuto di Nino Spirlì annunciata in campagna elettorale. 

CANDIDATI A SINDACO (ANCHE PER CATANZARO) ENTRO NATALE- Salvini ha aggiunto: "Visto che nella prossima primavera si voterà anche a Catanzaro e in venti comuni del Cosentino, entro Natale voglio i nomi dei candidati sindaco. Abbiamo fatto degli errori nelle grandi città cioè di arrivare troppo tardi col nome solo alla fine. Soprattutto in un momento post Covid in cui la gente ha altri problemi: le tasse, il lavoro, il tampone, il green pass, il figlio a scuola, la rottamazione delle cartelle di Equitalia. Quindi quando devi presentare un sindaco non devi avere qualche settimana ma qualche mese. Ho chiesto - ha aggiunto- a tutto il centrodestra i nomi dei candidati sindaco entro la fine dell'autunno".

VOTI PERSI E SANITA'- Sulla domanda legata al fatto che la Lega in Calabria abbia perso voti, il senatore ha risposto: "Il Covid cambia il mondo. Dobbiamo essere più concreti. Il centrodestra ha stravinto. La Lega aveva quattro consiglieri e ha confermato quattro consiglieri. Abbiamo esperienza in più perché non avevamo mai governato la Calabria per un quarto d'ora prima dell'anno scorso. Ripartiamo da questo. Fra la morte della Santelli, una presidenza di Spirlì che non avrebbe mai immaginato di fare il presidente della Calabria senza tamponi e senza vaccini, ringrazio Dio di essere arrivati dove siamo arrivati. Lo zero virgola in più o in meno non mi preoccupa". Infine una battuta sul commissariamento della sanità: "L'impegno della Lega prima e dopo il voto era di restituirla ai calabresi, di finirla quindi con un commissariamento che ha prodotto più debiti e meno ospedali. Riportare nella competenza diretta della Regione, con onori e oneri, la gestione della sanità calabrese era un impegno prima e dopo il voto". 

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