di PAOLO CRISTOFARO
Antenna televisiva della discordia a Tiriolo. La "EI Towers S.p.a.", difesa dall'avvocato Giovanni Mangialardi, ha portato il Comune, la Provincia di Catanzaro e la Soprintendenza Archeologica (non costituiti in giudizio) davanti al Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria per la vecchia questione legata ad un'infrastruttura di trasmissione nello stesso territorio comunale, per l'ottemperanza di una sentenza già emessa dal medesimo Tar nel 2017. Il Tribunale ha prodotto quindi una nuova sentenza (presidente: Giancarlo Pennetti; estensore Arturo Levato) sostenendo le richieste della "EI Towers".
La società preteso l'ottemperanza della sentenza 1916/2017, passata in giudicato, di annullamento del provvedimento con cui il Comune di Tiriolo ha negato l’autorizzazione (presentata già nel 2007) per la realizzazione di una nuova infrastruttura di comunicazione elettronica, postazione televisiva, in località "Monte", istanza presentata in ragione dell’impossibilità di continuare a garantire le condizioni tecnico operative per le tecnologie digitali televisive sulla base del precedente impianto, evidentemente superato.
La società ha quindi lamentato al Tar la mancata esecuzione della precedente sentenza del 2017, che intimava all'Ente amministrativo locale di riaprire il procedimento. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha ora disposto la riapertura del procedimento, che dovrà essere avviato e valutato dall'amministrazione comunale entro 60 giorni dall'emissione della sentenza. Il Comune è stato inoltre condannato al pagamento di 2500 euro di spese legali.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736