Tirocinanti di inclusione sociale, Calabrese: “Fatto passo avanti ma il percorso è ancora lungo”

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  01 giugno 2023 20:30

È stato fatto un passo in avanti per il futuro dei tirocinanti di inclusione sociale, ma il percorso per una possibile stabilizzazione è ancora lungo. C’è la deroga per l'assunzione negli enti locali, ma al momento è prevista la copertura finanziaria di 2 milioni per il 2023 e di 5 milioni per il 2024”.

Lo afferma l’assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, dopo l’approvazione dell’emendamento sui tirocinanti di inclusione sociale da parte della commissione della Camera dei deputati.

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“Dopo mesi di confronto che insieme al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto abbiamo avviato con il ministero della Funzione pubblica, con il ministero del Lavoro, con i parlamentari calabresi, con le rappresentanze sindacali e spesso con gli stessi tirocinanti, si apre oggi un importante spiraglio per i tirocinanti calabresi, da anni impegnati nei Comuni grazie all'approvazione dell'emendamento - presentato dai deputati calabresi e sostenuto anche da Fratelli d'Italia, con il vicecapogruppo Alfredo Antoniozzi - al decreto sulla Pubblica amministrazione. Di fondamentale importanza per la programmazione dell'intervento normativo è stato lo studio che con il dipartimento regionale al Lavoro e Anpal servizi abbiamo effettuato proprio con l'obiettivo di fornire al legislatore nazionale una chiara situazione descritta della atipica situazione dei cosiddetti tis - tirocini di inclusione sociale. Si tratta di 4.066 persone impegnate perlopiù negli Enti locali, con il 71,49 % tra i 41 e 60 anni di età e ben 705 soggetti con oltre 61 anni di età. Tirocinanti da anni impegnati negli enti locali per lavori di pubblica utilità per i quali con grande impegno si sta cercando di trovare adeguata soluzione per dare una concreta prospettiva lavorativa. Auspichiamo ora che l'iter legislativo porti ad una concreta e rapida soluzione e soprattutto alla necessaria copertura finanziaria. Con il presidente Occhiuto stiamo continuando a dialogare con il Governo con l'obiettivo di risolvere una delle più scabrose situazioni nel variegato e complesso panorama dei precari e tirocinanti utilizzati negli enti pubblici frutto di politiche scellerate alle quali oggi si cerca di trovare adeguata soluzione”, evidenzia l'assessore Calabrese.

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