TIS, Talerico: “Aggiornamento e tutela dei lavoratori, intervenga anche il sottosegretario Sbarra”

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images TIS, Talerico: “Aggiornamento e tutela dei lavoratori, intervenga anche il sottosegretario Sbarra”

  19 giugno 2025 13:24

La vicenda dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS), impegnati da anni presso Enti Pubblici calabresi, rappresenta una delle sfide sociali e istituzionali più rilevanti affrontate dalla Regione Calabria. Si tratta di migliaia di lavoratori che, pur non essendo formalmente assunti, hanno garantito servizi essenziali contribuendo in modo concreto alla tenuta delle funzioni pubbliche locali e, già solo per questo meritano tutela proprio attraverso la loro stabilizzazione.

Nessuno dovrà essere escluso e la Regione ha questo intento dimostrando sensibilità verso le tante famiglie coinvolte, andando ben oltre le proprie risorse.
Ecco perché è giusto insistere con il Governo Nazionale affinchè vengano reperite ulteriori risorse finanziarie poiché in gioco non c’è solo la dignità dei singoli lavoratori, ma anche quella delle migliaia di famiglie coinvolte !
 
Ecco che il primo appello va al neo nominato Sottosegretario per il Sud, Luigi Sbarra, poiché i TIS rappresentano una questione importante che investe in generale tutto il Meridione ed in particolare per l’impatto sociale ed economico proprio la Regione Calabria
 
Fase 1 – Quadro normativo e azione politica iniziale
E’ il caso di fare un riepilogo della vicenda che ci occupa. Il primo passo significativo è stato compiuto con l’aggiornamento normativo introdotto dall’art. 1, comma 132, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207, che ha aperto la strada alla possibilità di assunzione a tempo indeterminato dei TIS, anche in deroga ai vincoli assunzionali e al piano dei fabbisogni, nel rispetto delle risorse disponibili, attraverso una ricognizione preliminare della disponibilità degli Enti ad assumere.
 
Fase 2 – Integrazioni e rafforzamento degli strumenti
Con successiva nota integrativa, la Regione ha chiarito che anche le assunzioni part-time (minimo 18 ore) sarebbero state ammesse e che per i soggetti Over 60 sarebbe stata avviata una manifestazione dedicata.
In seguito al confronto con ANCI Calabria e alle sollecitazioni dei territori, si è giunti a un rafforzamento della misura, giungendo all’incremento del contributo fino a € 40.000 a lavoratore under 60, distribuiti su più annualità fino al 2029.
E, cosa importante la previsione/possibilità della mobilità dei tirocinanti tra enti diversi e assunzioni in qualità di lavoratori sovrannumerari.
 
Fase 3 e 4 – Condivisione e proroghe; Chiusura piattaforma e avvio fase operativa.
Per favorire la più ampia partecipazione e garantire equità tra gli Enti, soprattutto quelli interessati da tornate elettorali, sono state concesse proroghe successive dei termini per l’adesione (prima al 15 giugno, poi al 16 giugno; ed infine, fino al 15 luglio 2025 per i Comuni neo-eletti.
Dipoi, con la chiusura della piattaforma (17 giugno 2025), la Regione ha attivato immediatamente il supporto agli Enti, indicando gli adempimenti necessari (tra cui l’adozione entro il 30 giugno 2025 della delibera di Giunta per il reclutamento e l’utilizzo delle procedure di avviamento a selezione ex art. 16 L. 56/1987, con pieno supporto dei Centri per l’Impiego).
ENTI. CAPACITA’ FINANZIARIA. PIANO DI FABBISOGNO. CHIARIMENTI.
Si è posto di poi la QUESTIONE se le assunzioni potessero essere ostacolate da vincoli sulla spesa del personale.
A tal riguardo:
  • La Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (COSFEL) ha confermato che, trattandosi di assunzioni eterofinanziate, gli enti sono tenuti a dimostrare la capacità finanziaria solo per la quota a proprio carico;
  • La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Funzione Pubblica ha confermato che tali assunzioni non incidono sul tetto di spesa del personale, non devono essere incluse nel piano dei fabbisogni, e sono da considerarsi finanziariamente “neutre”, purché effettuate entro il 31 dicembre 2026.
 
Selezione da parte degli enti. TIS “confermati”e TIS “non confermati”. Prospettive.
Nel contesto della procedura di avviamento a selezione, gli Enti Locali hanno la facoltà di valorizzare, nella richiesta indirizzata al Centro per l’Impiego, l’esperienza maturata dai tirocinanti già operativi presso i propri uffici.

La normativa vigente consente infatti di attribuire punteggi aggiuntivi in graduatoria, tra cui quello relativo all’“esperienza lavorativa presso l’ente richiedente”, con un valore di 1 punto per ogni mese di attività svolta, fino a un massimo di 30 punti.
Tale possibilità consente agli Enti di premiare la continuità amministrativa e il merito, rafforzando il legame tra servizio effettivamente reso e reclutamento.
 
ATTENZIONE : Ogni Comune (o altro Ente) attiva la manifestazione d’interesse presso il centro per l’impiego territorialmente competente, inserendo nella manifestazione d’interesse la priorità di chi ha lavorato presso il medesimo ente (quindi il Comune trattiene presso di sé tutti i propri TIS che può stabilizzare).
Per gli altri TIS che rimarrebbero - allo stato - “fuori” in virtù della mancata adesione dell’Ente presso il quale lavoravano, è stata data la possibilità di essere allocati presso altri uffici pubblici.
L’Obiettivo DEVE ESSERE QUELLO DI OCCUPARE TUTTI !
 
Misura regionale di sostegno per i soggetti Over 60.
A partire dal 1° giugno 2025, le attività di tirocinio dei soggetti Over 60 sono state concluse e, contestualmente, è stato attivato un sostegno economico mensile pari a € 631, erogato fino al raggiungimento dell’età pensionabile, nei limiti delle risorse disponibili.
È stato altresì ribadito che tali soggetti possono accedere a eventuali future misure occupazionali, anche per completare i requisiti contributivi necessari alla pensione.
 
Considerazioni finali
La Regione Calabria ha messo in campo un impegno finanziario senza precedenti (circa 130 milioni di euro investiti dal 2015 a oggi, oltre a 32 milioni per gli Over 60 e 90 milioni per gli Under 60), accogliendo con favore il confronto continuo con rappresentanze sindacali, ANCI, Comuni e Parlamento.
È doveroso, però, sottolineare che la Regione ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per accompagnare il processo di stabilizzazione, mettendo a disposizione strumenti concreti, incentivi adeguati e massima flessibilità e, per questo ringrazio anche il Direttore Generale Fortunato Varone per essersi reso sempre disponibile ad ogni chiarimento e l’assessore al ramo, Giovanni Calabrese.
Certo gli Enti locali dovranno fare i conti con le proprie risorse e capacità finanziarie e gestionali poiché è indubbio che i TIS utilizzati sino ad oggi SONO TUTTI NECESSARI per il buon funzionamento della pubblica amministrazione a prescindere dalle graduatorie e dagli “spazi”.
 
Un ringraziamento va sin d’ora a tutti quegli Enti che, con responsabilità e visione istituzionale, hanno aderito alla piattaforma manifestando la propria disponibilità ad assumere e che si sono assunti importanti e delicate responsabilità.
La loro scelta rappresenta un gesto coraggioso e un atto di fiducia nelle politiche pubbliche al servizio dei cittadini e di attenzione verso tutti quei lavoratori a cui lo Stato sino ad oggi aveva tolto dignità, poiché la precarietà e l’essere considerati lavoratori “fantasma” non appartiene ad uno Stato di diritto”.

Lo scrive Antonello Talerico, Consigliere Regionale Forza Italia.

 

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