"Toghe rosso sangue": a Palermo lo spettacolo in memoria dei giudici uccisi in Italia

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  17 luglio 2025 11:43

Il 19 luglio 2025, alle ore 21, nella suggestiva cornice di Villa Niscemi a Palermo, andrà in scena Toghe rosso sangue, lo spettacolo teatrale patrocinato dal Comune di Palermo e dalla sezione palermitana dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM). L’ingresso è gratuito e la rappresentazione durerà circa 55 minuti.

Scritto dal drammaturgo e avvocato catanzarese Giacomo Carbone, il testo trae ispirazione dall’omonimo libro di Paride Leporace, su idea di Francesco Marino, anch’egli calabrese. L’opera racconta le storie dei 27 magistrati italiani uccisi durante la Prima Repubblica, soffermandosi in particolare su cinque figure emblematiche:

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  • Giudice Pianta, prima vittima nel 1969 a Brescia

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  • Giudice Emilio Alessandrini, ucciso da Prima Linea

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  • Giudice Mario Amato, assassinato dal terrorismo neofascista

  • Giudice Bruno Caccia, colpito dalla criminalità calabrese

  • Giudice Paolo Borsellino, simbolo della lotta alla mafia

  • Viene anche ricordata la scomparsa del Giudice Adinolfi di Roma.

    Lo spettacolo, che ha debuttato a Roma nel 2011, è stato rappresentato in contesti significativi come Scampia, Locri, il Teatro Argentina di Roma e il Teatro Regio di Torino, suscitando partecipazione e commozione. Il 7 luglio scorso è stato nuovamente proposto in Calabria, a Catanzaro, in occasione dell’anniversario dell’uccisione del Giudice Ferlaino, con il patrocinio dell’ANM di Catanzaro.

    La scelta di Palermo per questa nuova tappa assume un valore profondo: la città è simbolo della memoria e della resistenza alla mafia, e la data coincide con l’anniversario della strage di Via D’Amelio, in cui perse la vita Paolo Borsellino.

    Uno spettacolo che è insieme omaggio e monito, rivolto alle nuove generazioni, per non dimenticare il sacrificio di chi ha lottato, fino all’estremo, per la giustizia e la legalità.

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