Tolleranza zero sugli assembramenti a Catanzaro. Locali e pub: "Non siamo dei controllori"

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  03 marzo 2021 22:06

Lo scorso fine settimana è stato un 'weekend di fuoco' per la città di Catanzaro, con multe sventolate nei confronti di alcuni locali del capoluogo per violazione delle misure contro gli assembramenti. 
I titolari, tuttavia, dicono di non poter gestire le persone che sostano davanti le attività.  Il sindaco in ogni caso per evitare un altro 'weekend infuocato' ha deciso di seguire la via della tolleranza zero. Il titolare del Feel, locale sul corso di Catanzaro, ha deciso che chiuderà alle 18 per evitare assembramenti davanti il locale.

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 "Le regole devono però valere per tutti. Anche chi fa ristorazione ed i supermercati non dovrebbero vendere alcolici. L'obiettivo è quello di evitare gli assembramenti ovunque non solo davanti ai locali come il mio", avvisa Sandro Laugelli. "Basterebbe autorizzare il servizio ai tavoli sino alle 21, evitando l'asporto " conclude. 
Dello stesso avviso il titolare del pub 'Mallard' di Catanzaro.  "Non siamo controllori.  Io ho un pub e sono autorizzato all'asporto dopo le 18, chi di competenza deve vigilare sugli assembramenti non noi ristoratori", dice Silvano Vignola. La voce unica è che ristori e cassa integrazione o non arrivano o arrivano con fortissimo ritardo. "Se ci avessero davvero riconosciuto i corretti ristori non avremmo avuto la necessità di riaprire con queste regole e con questo rischio", dicono.

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Leggi qui la cronaca dell'ultimo fine settimana nel capoluogo

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