di GIANPIERO TAVERNITI
La conquista più importante è la consapevolezza, di ritrovarsi nella giornata dell’anti vigilia del Santo NATALE, ai piedi della torre Casamona di RIACE, per segnare la strada giusta a chi di dovere ad intervenire, azione che quest’anno come cittadini attivi non possiamo compiere viste le ristrettezze del COVID19.
Dopo le tantissime denunce pubbliche, mediatiche e fattive dirette alla Sovrintendenza competente, all’ufficio tecnico del Comune di Riace, a partire dal marzo 2018, dopo averla iscritta nei luoghi del cuore FAI e avendo scritto diverse Pec al Ministero competente, diretto dal Dott. Franceschini, che continua di riempirci di fumo e poco arrosto, non possiamo che chiederglielo ancora pubblicamente e direttamente. Se di recente (20 set 2020) in un intervista su Repubblica, lo stesso ha dichiarato che "Investire in cultura è un punto imprescindibile", di certo non possiamo che non essere d’accordo ed essere speranzosi su questa linea ministeriale, ma ci chiediamo dopo le tutte pec mandate da tanti come noi, cittadini attivi, che hanno interessato anche il comune, giusto ci chiediamo: questo Signor Ministro predica gran bene, ma non razzola per niente? Ministro dal 2014,in tutti gli ultimi governi, giallo-verde prima e giallo-rosso ora, nell’ultima nomina partita il 5 settembre 2019. La battaglia per la torre era già partita, era stata segnalata nel Ministero MIBACT 1 e nel ministero MIBACT 2 del ministro Franceschino, che poteva essere quel ministro della speranza, visto che nelle sue attività in Italia aveva compiuto opere di rivalutazione e promozione di rilevanza e fondamentale importanza, solo una per esempio sugli interventi di POMPEI che attraversò in passato momenti non floridi di conservazione e stabilità dei reperti nella vasta e importante area archeologica.
L’antica torre di guardia Casamona di Riace, che rischia di crollare ed è lesionata in maniera importante nella parete nord e ovest, è stata realizzata intorno alla metà del 1500, è costituita da due stanze sovrapposte e in origine anche da un terrazzo merlato che nel tempo, è stato praticamente cancellato dall’abbandono continuo. Di recente nel gennaio 2019 l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha compiuto un “focus metrico” per avviare un lavoro su un dottorato, che andava a trattare il sistema difensivo costiero jonico e tirrenico, collegandosi al codice Carratelli che includeva anche la torre Casamona di Riace. Che dire, passano gli anni, aumenta l’abbandono delle nostre tracce storiche territoriali, incrementando la povertà e la potenziale risorsa che potrebbe dare quel valore aggiunto alla nostra già debole economia turistica e derivante dalle nostre ricchezze storico artistiche culturali.
Rinnoviamo nelle intenzioni, segnalando e sollecitando interventi di salvaguardia, visto che le pareti della struttura sono crepate e tutto l’edificio rischia di cedere diventando poco più di un semplice rudere, portandoci a perdere tutti, istituzioni, cittadini e operatori turistici che da queste parti fanno enormi sacrifici per poter offrire qual piccolo pacchetto “fai da te”, visto che su questa zona locridea, in questa costa incredibilmente ricca, ma inspiegabilmente povera e sommersa economicamente e socialmente, non si è mai voluto o saputo programmare verso la sua consacrazione e verso il suo rilancio. Purtroppo quest’anno, nelle festività natalizie, viste le restrizioni COVID, non sarà possibile fare un sit -in di protesta come lo scorso anno, ma di certo non abbiamo dimenticato il problema e la criticità della torre Casamona di Riace, MA NON DISPERIAMO, confiDANDO nella magia del Santo Natale e nella grande azione di bontà che compie ogni anno BABBO NATALE e nella nostra letterina chiediamo al nostro magico personaggio, un paio d’occhiali ministeriali da poter regalare al Ministro Franceschini e alla Sovrintendenza Regionale competente, affinchè gli stessi possano ausiliare la loro vista e il loro interesse, per aprire quel focus di recupero di torre Casamona, prima che diventi buio e che all’improvviso della torre non rimanga nulla…….
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