Torre di Ruggiero, l’educazione riparte dai territori: l’UCIIM sostiene il Congresso ONAMIA

La vicepresidente nazionale Lagani: “Un’iniziativa che dimostra come la scuola possa essere motore etico e culturale anche nelle aree più marginali”

In un momento storico in cui il dibattito politico torna a parlare con toni rassegnati di “abbandono irreversibile” delle aree interne, c’è chi lavora concretamente per costruire visioni alternative. È il caso dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale (ONAMIA) che, con il suo Secondo Congresso Nazionale previsto per l’11 e 12 luglio 2025, si propone come laboratorio di pensiero e azione, capace di mettere in rete territori, accademia e professioni.
A sottolineare il valore culturale e formativo dell’iniziativa è la prof.ssa Maria Luisa Lagani, vicepresidente nazionale dell’UCIIM – Unione Cattolica Italiana di Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori, storica associazione professionale del mondo della scuola.
“Siamo di fronte a un’esperienza significativa – dichiara Lagani – che dimostra come anche dai piccoli centri del Sud possano partire progetti di alto profilo, capaci di coinvolgere il mondo dell’educazione, della sanità, del diritto e delle istituzioni. In un’epoca segnata da incertezze, ONAMIA rappresenta un modello di formazione integrata e visione etica al servizio delle nuove generazioni”.
Il congresso, patrocinato tra gli altri dalla Regione Calabria e da numerosi enti formativi, prevede due giornate tematiche: una dedicata all’impatto dell’intelligenza artificiale nella medicina e nei servizi sanitari, l’altra alle trasformazioni nel diritto, nella scuola e nelle professioni educative. Previsti crediti ECM per i professionisti della sanità e il riconoscimento formativo per gli avvocati.
“Come UCIIM – aggiunge la vicepresidente – crediamo che educare oggi significhi anche aiutare docenti e studenti a comprendere criticamente la tecnologia e a usarla in modo responsabile. L’intelligenza artificiale, se guidata da valori, può essere un potente alleato della didattica e della cittadinanza consapevole”.
Un’alleanza di comunità, dunque, che da Torre di Ruggiero guarda al futuro, senza perdere il senso della propria responsabilità civile e pedagogica. Proprio da qui, l’UCIIM rilancia: “Occorre tornare a investire nella formazione dei formatori, affinché ogni scuola, anche la più periferica, possa essere centro propulsore di cultura e innovazione.”
Per iscriversi gratuitamente all’evento: www.notiziariosalute.it/onamia

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