Torre di Ruggiero nella “Rete di Santa Domenica”: un cammino di fede, cultura e luce
11 giugno 2025 15:26
Torre di Ruggiero si prepara a vivere un momento di grande significato religioso e culturale: l’8 luglio una delegazione ufficiale guidata dal sindaco Vito Roti prenderà parte al raduno annuale della “Rete delle città di Santa Domenica V.M. di Tropea”, ospitato quest’estate a Scorrano, in Puglia. Un appuntamento che suggella un percorso di collaborazione tra ben tredici municipalità del Sud Italia, unite dalla devozione per la giovane martire cristiana e dalla volontà di valorizzare il patrimonio spirituale, paesaggistico e storico dei rispettivi territori.
L’iniziativa, nata nel 2023 grazie all’intuizione dell’operatore culturale Giuseppe Semeraro, ha trovato terreno fertile nelle comunità coinvolte, tra cui Torre di Ruggiero, che fin da subito ha aderito con entusiasmo alla proposta. Oggi, i Comuni aderenti – da Tropea a Ricadi, da Campagna a Castroreale – hanno firmato un patto di collaborazione che va oltre il culto, per diventare strumento di crescita civile, promozione turistica e scambio intercomunale.
“Crediamo profondamente nel valore di questa Rete – dichiara il sindaco Vito Roti – perché rappresenta un’occasione concreta per riscoprire le nostre radici comuni, promuovere la nostra identità e, allo stesso tempo, costruire nuove relazioni con realtà affini per vocazione e storia. Torre di Ruggiero è parte attiva di questo cammino che unisce fede, tradizione e prospettive di sviluppo”.
Il raduno si svolgerà a Scorrano, città simbolo della luce e della devozione popolare. Nota in tutto il mondo per le sue spettacolari luminarie, Scorrano conserva una leggenda toccante: nel Seicento, durante una violenta pestilenza, Santa Domenica apparve in sogno a un’anziana del luogo promettendo guarigione in cambio di luci accese in segno di ringraziamento. Quel miracolo, narrano i cronisti locali, segnò la nascita della tradizione delle “lampade a olio”, divenute oggi sofisticati capolavori artistici che ogni anno trasformano la città in uno spettacolo senza eguali.
La festa di Santa Domenica, infatti, è molto più di una ricorrenza religiosa. È un’esplosione di cultura popolare: il centro storico si veste di luci e colori, le chiese si adornano di velluti e calle, le marce bandistiche risuonano tra i vicoli profumati di dolci tipici e cucine di strada. Un rito collettivo che unisce passato e presente, sacro e profano, comunità e visione.
Con la partecipazione al raduno di Scorrano, l’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero conferma la sua apertura verso esperienze di collaborazione interterritoriale, capaci di rinsaldare la fede, rafforzare il senso di appartenenza e stimolare nuovi orizzonti culturali per tutta la cittadinanza. Un impegno che guarda lontano, illuminato dalla luce di una santa e dal coraggio di chi sa costruire ponti nel segno della bellezza e della memoria condivisa.
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