di ALDO TORTORELLA
Caro Claudio Ranieri......
Ieri sera a Bari con un gol di Pavoletti al 94°, hai riportato il Cagliari in serie A.....
Ti considero un grande allenatore, tra i più grandi al mondo, e dietro il successo di ieri, c'è un po' del mio Catanzaro!
E ti spiego il perché...... Tu, pioniere della difesa di quel meraviglioso Catanzaro che negli anni70/80 dettava legge ovunque...... Ricordo quel giorno sul corso di Terni, era il 26 giugno 1975, prima della sfida con il Verona, quando mio padre ti vide passeggiare con Silipo, Banelli, Maldera e il mister Gianni DI Marzio e volle offrirvi il caffè.... parlaste della partita che eravate tutti sicuri di vincere ed io, che ero adolescente, vi vedevo parlare, ridere, scherzare, ammirandovi con orgoglio, perché davanti a me, avevo i miei eroi!
Era un Catanzaro che non si arrendeva mai, e che dopo aver perso in modo rocambolesco quello spareggio con il Verona, perdendo la serie A, la conquistava immediatamente l'anno successivo!
Da allora son passati tanti anni, e dopo la carriera di calciatore, iniziasti con successo quella di allenatore, arrivando a vincere lo scudetto con il Leicester...... ricordo ancora le tue prime parole, quando dichiarasti davanti alle telecamere di tutto il mondo, che per vincere quello scudetto, ti eri ispirato al modello del tuo Catanzaro, quello di Nicola Ceravolo e Gianni Di Marzio, in cui tu stesso, eri stato un protagonista!
Caro Claudio Ranieri....
La tua vittoria di ieri sera, è anche un po' la nostra, perché è la vittoria di un glorioso figlio giallorosso!
Bravo Mister!
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