di MARCO FOTI
"Che fine ha fatto il Piano Trasporti previsto per soddisfare gli spostamenti degli studenti all'avvio dell'anno scolastico in presenza?
Da più parti a Lamezia si registrano casi di bus stracolmi di studenti, in barba a qualsiasi rispetto delle norme anti-Covid, che certamente non deve spettare all’utente del trasporto pubblico locale in termini di occupazione del mezzo. Distanziamento sociale, capienza all’80% della capacità massima, ingresso differenziato nei plessi scolastici. Niente di tutto questo.
Il Piano Trasporti esiste oppure Lamezia Multiservizi eroga i propri servizi come se fosse tutto normale e non vi fosse in atto un emergenza sanitaria?
C’è molta confusione, non c’è che dire. I cittadini, gli studenti ed i lavoratori si chiedono come dovranno comportarsi. Per cui le domande che ci poniamo sono tante e proviamo ad elencarle, nella speranza che il Piano Trasporti esista: innanzitutto, quali sono le risorse economiche messe a disposizione per i servizi aggiuntivi a Lamezia Terme?
A quale corrispettivo chilometrico sono stati affidati i servizi aggiuntivi erogati dalle aziende private?
Quanti mezzi in più sono previsti a Lamezia considerando le corse aggiuntive che Lamezia Multiservizi dovrebbe mettere a disposizione?
Come avverrà il monitoraggio real time della domanda soddisfatta e dell’offerta in linea? Con quali strumenti?
Quali contromisure sono state adottate da Lamezia Multiservizi in caso di over user dei mezzi, alla luce anche delle ultime lamentele degli utenti che utilizzano il TPL?
Sono alcune domande che giriamo in primis alla Commissione ed a seguire a Lamezia Multi servizi".
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