Martedì 13 agosto 2019, alle ore 19.00, a Mileto (Vibo Valentia), presso il Museo Statale di Mileto, verrà inaugurata la mostra Giuseppe Occhiato Arte e scrittura.
Interverranno all’iniziativa: Faustino Nigrelli, direttore del Museo Statale di Mileto; S. E. mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea; Salvatore Fortunato Giordano, sindaco di Mileto; Francesco Gangemi, Proloco di Mileto; Francesco Calzone, Accademia Milesia; mons. Filippo Ramondino, direttore Archivio Storico Diocesano e presidente Accademia Milesia e Giulia Fresca, co-curatore della mostra.
L’esposizione, curata da Mimmo Corrado, Giulia Fresca, Franco Galante e Franco Valente, è dedicata alla figura ed all’opera di Giuseppe Occhiato (Mileto 1934 – Firenze 2010).
Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni:
- “la storia”, con l’esposizione dei reperti archeologici recuperati e studiati dallo stesso Occhiato e per la prima volta in mostra, il manoscritto restaurato di Uriele Maria Napolione di proprietà dell’Archivio Storico Diocesano e di un Registro abbaziale ed i miracoli di San Fortunato, manoscritto del XVII;
- “la scrittura”, dedicata alla presentazione delle principali opere dell’Autore tra le quali anche lettere e manoscritti nonché revisioni di opere ripubblicate;
- “l’arte” improntata sugli schizzi, sui rilievi ma soprattutto sui dipinti, appartenenti alla collezione di famiglia e a privati che li hanno offerti per l’occasione, realizzati da Giuseppe Occhiato ed in grado di offrire una visione altra del grande studioso.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 13 ottobre 2019.
Il Museo Statale di Mileto è afferente al Polo museale della Calabria, guidato da gennaio scorso dalla dottoressa Antonella Cucciniello.
Interverranno all’iniziativa: Faustino Nigrelli, direttore del Museo Statale di Mileto; S. E. mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea; Salvatore Fortunato Giordano, sindaco di Mileto; Francesco Gangemi, Proloco di Mileto; Francesco Calzone, Accademia Milesia; mons. Filippo Ramondino, direttore Archivio Storico Diocesano e presidente Accademia Milesia e Giulia Fresca, co-curatore della mostra.
L’esposizione, curata da Mimmo Corrado, Giulia Fresca, Franco Galante e Franco Valente, è dedicata alla figura ed all’opera di Giuseppe Occhiato (Mileto 1934 – Firenze 2010).
Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni:
- “la storia”, con l’esposizione dei reperti archeologici recuperati e studiati dallo stesso Occhiato e per la prima volta in mostra, il manoscritto restaurato di Uriele Maria Napolione di proprietà dell’Archivio Storico Diocesano e di un Registro abbaziale ed i miracoli di San Fortunato, manoscritto del XVII;
- “la scrittura”, dedicata alla presentazione delle principali opere dell’Autore tra le quali anche lettere e manoscritti nonché revisioni di opere ripubblicate;
- “l’arte” improntata sugli schizzi, sui rilievi ma soprattutto sui dipinti, appartenenti alla collezione di famiglia e a privati che li hanno offerti per l’occasione, realizzati da Giuseppe Occhiato ed in grado di offrire una visione altra del grande studioso.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 13 ottobre 2019.
Il Museo Statale di Mileto è afferente al Polo museale della Calabria, guidato da gennaio scorso dalla dottoressa Antonella Cucciniello.
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