Traffico di droga nel Soveratese, nella rete cadono in 13 (I NOMI)

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images Traffico di droga nel Soveratese, nella rete cadono in 13 (I NOMI)

  30 maggio 2024 11:00

Detenzione e cessione di stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Con queete accuse ipotizzate a vario titolo a Guardavalle, Davoli, Isca sullo Ionio, Squillace, San Vito sullo Ionio, Catanzaro, Milano e Bologna, i Carabinieri della Compagnia di Soverato supportati in fase esecutiva da quelli dei Comandi territorialmente competenti, coordinati dalla locale Procura, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro nei confronti di 13 persone . 

Per quattro soggetti è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza e di presentazione alla pg; per gli altri nove è stata disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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I NOMI
Misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza e di presentazione alla p.g:  Giuseppe Bevilacqua inteso Maurizio, 25 anni di Reggio Calabria ma residente a Catanzaro; Vincenzo Rizza, detto Enzo, 49 anni di Davoli; Vincenzo Vitale, inteso “Cenzu o Manganaru”, 41 anni di Guardavalle; Andrea Vono, 34 anni di Davoli.

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Per gli altri nove è stata disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: si tratta di Vincenzo Berlingieri, 32 anni di Catanzaro ma residente a Mottola (Taranto); Michele Biasi, 25 anni di Guardavalle; Alessandro Catanzariti, 25 anni di Olivadi; Matteo Froiio, inteso “U Bologna o bolognese”, 32 anni di Bologna; Michele Froio, 23 anni di Davoli; Roberto Gentile, inteso “Boccino”, 34 anni di Davoli; Francesco Pilò, inteso “Ciccio”, 47 anni di Squillace; Giuseppe Santise, inteso “Pamps”, 34 anni di Catanzaro; Michael Troia, 22 anni di Rho (Milano).

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Nel collegio difensivo tra altri , gli avvocati Giulio Calabretta, Alessandro Guerriero, Giovanni Merante,  Arturo Bova, Salvatore Vono Antonino Catalano. 

I provvedimenti, emessi su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, scaturiscono dalla complessa attività di indagine svolta dalla Compagnia dei Carabinieri di Soverato.

Le complesse indagini (che si sono articolate in attività di intercettazioni, telefoniche ed ambientali, nonché in numerosi sequestri di sostanze stupefacenti, oggetto di  compravendita) hanno consentito di delineare – nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa – la gravità indiziaria di plurimi episodi di compravendita di sostanza stupefacente di varia tipologia in Guardavalle (CZ) e Catanzaro e con vendita al dettaglio nel soveratese in luoghi pubblici ed esercizi commerciali, anche a soggetti minorenni, con  canali di approvvigionamento riconducibili ad appartenenti a soggetti di etnia rom della comunità di Catanzaro.

 

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