Tragedia a Satriano, individuato il pastore del gregge a cui i cani facevano da guardia

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Tragedia a Satriano, individuato il pastore del gregge a cui i cani facevano da guardia
Simona Cavallaro

Al momento solo due cani - ancora sporchi di sangue - sono stati trovati

  27 agosto 2021 14:09

E' stato individuato dai carabinieri, il proprietario del gregge a guardia del quale si trovavano i cani che ieri hanno aggredito ed ucciso Simona Cavallaro, di 20 anni, nelle vicinanze di un'area picnic in località Monte Fiorino nel territorio del comune di Satriano, nel catanzarese.

I carabinieri della Compagnia di Soverato e del Nucleo investigativo di Catanzaro stanno adesso cercando di individuare i cani, tutti pastori maremmani, per verificare se possiedano il chip che permette di risalire al proprietario. Gli animali sono stati definiti "molto aggressivi" dagli investigatori.

Tragedia a Soverato. Una ventenne sbranata dai cani di montagna nelle Serre

Tant'è che i carabinieri ed i vigili urbani intervenuti sul posto dopo essere avvertiti da un amico della vittima, sono stati aggrediti a loro volta e sono stati costretti a sparare colpi di pistola in aria per farli allontanare. Al momento solo due cani - ancora sporchi di sangue - sono stati trovati e i veterinari stanno verificando se possiedano il chip. Gli investigatori stanno cercando di individuare anche gli altri, che dovrebbero essere in tutto una quindicina. Inoltre sono in corso accertamenti per verificare se il gregge stesse pascolando in aree consentite o meno. Da quello che emergerà dagli accertamenti sarà poi definita la posizione del pastore.

Banner

E intanto il sindaco di Soverato, Ernesto Francesco Alecci attraverso un breve post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune,  ha comunicato che "il giorno in cui si terranno le esequie sarà dichiarato lutto cittadino. L’intera comunità di Soverato si stringe attorno alla famiglia di Simona scomparsa prematuramente. Per un dolore di questo tipo non esistono parole di conforto adeguate".

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner