Tragedia a Steccato di Cutro, 60 le vittime: molti bambini e un neonato

I cadaveri finora recuperati sarebbero saliti a 40, mentre i sopravvissuti tratti in salvo sono una cinquantina

Sono 60 le vittime finora accertate nel naufragio di una nave i cui resti sono stati trovati sulla spiaggia di Steccato di Cutro.

Dalle prime notizie apprese, la barca naufragata sembra partita da Izmir (Turchia), circa 4 giorni fa.

 C'è anche un neonato di pochi mesi tra le vittime del naufragio di migranti avvenuto all'alba di oggi davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, nei pressi di Crotone. Il suo cadavere, secondo la drammatica testimonianza di un vigile del fuoco, è tra i 27 finora recuperati da soccorritori e forze di polizia che stanno proseguendo le operazioni. Il bilancio potrebbe aggravarsi. Il barcone dei migranti, che era molto carico, si è spezzato in due a causa del mare molto agitato.

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Sono una ventina i superstiti finora tratti in salvo dopo il naufragio di migranti questa mattina mattina nei pressi di Crotone. Molte persone risultano ancora dispersi. Le forze di polizia stanno cercando di raccogliere le testimonianze dei sopravvissuti per capire quante persone ci fossero sul barcone affondato. 

Secondo la testimonianza di un responsabile della Croce rossa italiana presente sul luogo del naufragio di migranti a Steccato di Cutro, nei pressi di Crotone, i cadaveri finora recuperati sarebbero saliti a 40, mentre i sopravvissuti tratti in salvo sono una cinquantina. Tra le vittime un bambino di 7 anni e un altro di 3 anni.

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