I resti del barcone di legno spezzato in due dalla forza del mare che fluttuano sulla riva, fotografano la immane tragedia che si è verificata all'alba di oggi davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, nei pressi di Crotone.
Le forze di polizia ritengono che sul barcone naufragato viaggiassero tra i 150 e i 180 migranti, provenienti per lo più da Iran, Pakistan e Afghanistan. I superstiti sono cinquanta e i cadaveri recuperati una quarantina. Numerosi ancora i dispersi che i soccorritori stanno cercando in un mare molto agitato.
Secondo la testimonianza di un responsabile della Croce rossa italiana presente sul luogo del naufragio i cadaveri finora recuperati sarebbero saliti a 40, mentre i sopravvissuti tratti in salvo sono una cinquantina. Tra le vittime molti bambini e tra loro anche un neonato.
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