Tragedia a Catanzaro, processo d'Appello da rifare per uno stalliere

Processo d'appello da rifare per Masih Seleem 29 anni, il cittadino pakistano di 30 anni che nel dicembre del 2021 ha ucciso con un badile Giuseppe Sestito e  Vincenzo Marino nel maneggio la Valle dei Mulini di Catanzaro.   

Ieri in accoglimento del ricorso presentato dal difensore avv. Vincenzo Savaro che aveva dedotto la nullità della sentenza di secondo grado per la mancata rinnovazione dell'istruttoria  sulla capacità di intendere e di volere dell'imputato Masih Saleem, la Corte di cassazione,  prima sezione penale, ha annullato la sentenza della Corte di assise di Appello di Catanzaro con rinvio ad altra sezione della Corte d'Assise d'appello.

A novembre 2023 la Corte di appello di Catanzaro, presidente Gabriella Reillo a latere Domenico Commodaro  aveva rideterminato la pena per  Masih Seleem  a 18 anni e 8 mesi di reclusione. In primo grado, a conclusione di un giudizio abbreviato era stato condannato a 20 anni.

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L’uomo senza una apparente motivazione avrebbe aggredito Marino Vincenzo colpendolo ripetutamente alla testa per poi avventarsi su un altro frequentatore del maneggio, Giuseppe Sestito. Subito dopo l’uomo in preda ad una furia omicida avrebbe colpito ad un braccio anche una signora che si apprestava a dare soccorso al Marino  per poi avventarsi nei confronti di altre persone presenti. Fortunatamente l’uomo venne bloccato prima che potesse colpire altre persone e subito dopo arrestato e portato in carcere. 

t.a.

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