Tragedia de 'Le Giare' 20 anni dopo. "Nessuno potrà mai dimenticare" (VIDEO)

Sono trascorsi 20 anni dalla tragedia del camping 'Le Giare', alle porte di Soverato. Un ricordo indelebile. Oggi, è stata celebrata una messa commemorativa officiata da mons. Vincenzo Bertone alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini e del sindaco di Soverato,Ernesto Alecci. "20 anni, 13 morti  un cadavere non trovato ed un ambiente non curato ci portano oggi qui" ha dichiarato l'arcivescovo metropolita Catanzaro-Squillace, che sottolinea la necessità di curare l'ambiente ed i cuori."Non fermiamoci alla necessità di fare giustizia ma questa deve essere occasione per ricordare di curare l'ambiente ed i nostri cuori. Abbassiamo i toni e l'aggressività e per questo serve una formazione adeguata", ha concluso.

Alla messa per il ventennale presenti molti volontari dell'Unitalsi e diversi parenti delle 13 vittime della tragedia avvenuta tra il 9 ed 10 settembre 2000. Quella notte un fiume di fango e detriti inghiottì decine di ospiti del campo estivo organizzato dall’Unitalsi e i suoi volontari. In 13 persero la vita ed un corpo, quello di Vinicio, non è stato ancora ritrovato.

I sopravvissuti raccontano di una notte tremenda. "I sopravvissuti ci domandiamo perché noi si e loro no. Quella notte ho sentito un boato e se non fosse stato per una mia amica non sarei qui. Lei mi ha tirato da una finestella. Rumori assordanti, un boato ed acqua e fango dappertutto" , ricorda Maria Cartolano, volontaria Unitalsi.

Mario, Vinicio, Ida, Serafina, Raffaele, Paola, Iolanda, Giuseppina, Franca, Rosario, Antonio, Salvatore e Concetta sono le 13 vittime dell’alluvione che il 10 settembre 2010 spazzò via il camping Le Giare a Soverato. La piena del torrente Beltrame, esondato a causa di piogge torrenziali, cancellò in poche ore l’allegria di un campo estivo.

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