Tragedia sfiorata a Vallefiorita dopo un diverbio, finisce ai domiciliari il 69enne accusato di tentato omicidio

di MASSIMO PINNA

Dopo il tentato omicidio di quattro giorni fa a Vallefiorita, Bruno Vespari, il 69enne protagonista dell’episodio, va ai domiciliari.

Accolte le tesi difensive dall’avvocato Enzo Attisani, affiancato dall’avvocatessa Maria Teresa Camastra, il giudice per le indagine preliminari Antonio Battaglia ha detto no alla misura cautelare in carcere chiesta dal pubblico ministero Domenico Assumma ed ha disposto i domiciliari per Vespari.

L’uomo è stato al centro di un episodio che giovedì scorso l’ha visto protagonista di un diverbio con un 27enne di Cosenza che si trovava a Vallefiorita dove vive la sorella.

Per una questione di un parcheggio i due si sono scontrati, ma ad un certo punto Vespari avrebbe colpito il giovane con una accetta. In particolare, a seguito dello scontro verbale tra i due, infatti, il sessantanovenne sarebbe rientrato in casa, avrebbe preso una accetta e si sarebbe scagliato contro il suo avversario, colpendolo al volto, fortunatamente con il lato piatto, spaccandogli, comunque, la mandibola e facendolo svenire.

I Carabinieri di Squillace lo avevano subito identificato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

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