Tragedia sfiorata sulla SP 16 all'altezza del ponte sul fiume Alli, Simeri: barra di acciaio rimbalza sull'auto guidata da una donna

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images Tragedia sfiorata sulla SP 16 all'altezza del ponte sul fiume Alli, Simeri: barra di acciaio rimbalza sull'auto guidata da una donna
La vettura colpita
  22 settembre 2020 13:29

di FRANCESCA FROIO

Tragedia sfiorata questa mattina intorno alle 7.15 sulla SP 16 all'altezza del ponte sul fiume Alli, Simeri Crichi, quando un’automobile che procedeva in direzione Catanzaro è stata colpita di rimbalzo da una barra d’acciaio che, sita sulla carreggiata, era stata centrata qualche istante prima da un’altra vettura.

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Tanta la paura provata dalla donna alla guida della Peugeot, che è riuscita con lucidità a mantenere il controllo del veicolo scongiurando quella che poteva essere una strage; forte anche l’amarezza e lo sgomento davanti al mancato senso civico non solo di chi ha perso quella barra, probabilmente un camion con sponde, ma anche e soprattutto di tutti coloro che, vedendola sulla carreggiata, non lo hanno segnalato, ma hanno pensato egoisticamente solo a schivarla.

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“È andata bene a chi procedeva davanti, ma a sua volta colpendola ha creato un proiettile che ha trafitto in pieno muso la mia auto, e fortunatamente non ha colpito il parabrezza altrimenti non sarei di certo qui a raccontare quanto accaduto”, ha dichiarato la donna spiegando che "quest'ultimo conducente  ha inoltre pensato bene di fermarsi dopo 100metri, per poi ripartire di corsa dopo avermi vista scendere dalla macchina”.

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"Ho ricevuto indifferenza anche da parte delle forze dell'ordine che per telefono mi hanno consigliato di fare delle foto e di rivolgermi ad un consulente legale, senza un loro intervento. Ma, cosa ancora più grave, mi sono vista sfrecciare una loro volante senza che si fermasse seppur io fossi con triangolo esposto, quattro frecce e giubbotto catarinfrangente sul ciglio della strada. Dov' è finito il senso civico? Dov' è finita la solidarietà tra automobilisti? Quella strada - ha incalzato - è percorsa ogni mattina da decine di lavoratori che si recano nel capoluogo e che da giovedì, con la riapertura delle scuole, saranno centinaia. Quello che è successo oggi a me, potrebbe succedere domani a chiunque”.

Un fatto, quello accaduto, che, oltre a indignare, deve spingere a riflettere su quanto il mancato senso civico di qualcuno può influire e condizionare pesantemente le vite degli altri. E l’altro potrebbe non essere sempre poi così distante da noi.

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