di LUDOVICO ABENAVOLI*
"Grazie all’attività svolta in Calabria sulla base del programma operativo trapiantologico, previsto dalla convenzione tra Regione e Policlinico Umberto I° di Roma, sono stati sottoposti a trapianto di fegato 41 pazienti calabresi, affetti da insufficienza epatica. Dal mese di aprile 2014 è infatti attiva la lista d’attesa regionale, che consente di destinare ai pazienti inseriti in questo elenco, gli organi prelevati da donatori deceduti in Calabria.
In precedenza e cioè prima della stipula dell’accordo con il Policlinico di Roma, i cittadini calabresi affetti da malattia di fegato grave, erano obbligati a rivolgersi a vari Centri dislocati sul territorio italiano. Ciò richiedeva ripetuti viaggi fuori regione per effettuare visite, esami e ricoveri prima dell’eventuale trapianto, con notevoli disagi sia per i malati sia per le loro famiglie e aggravi sulle casse del sistema sanitario regionale per gli elevati importi di spesa da mobilità passiva.
Lo screening e la valutazione dei pazienti per inserimento in lista attiva di trapianto di fegato, al pari dei controlli successivi all’intervento, sono oggi assicurati sul territorio calabrese, nelle strutture specializzate di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, riducendo così sensibilmente i tempi di trasferimento ed i costi correlati.
I medici calabresi che hanno in carico i pazienti con malattia di fegato, organizzano periodici meeting, anche via webinar, con i colleghi del Policlinico Umberto I di Roma, per la valutazione dei pazienti epatopatici della nostra regione, allo scopo dell’inserimento in lista d’attesa per il trapianto. Una volta inseriti in lista, i pazienti vengono convocati a Roma, presso la Chirurgia Generale e Trapianti d’Organo dell’Umberto I°, solo a screening ultimato e per la firma della documentazione propedeutica al trapianto. Infine nel momento in cui l’organo si rende disponibile, il paziente viene si reca verso la Capitale, per mezzo di un viaggio protetto.
Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia tra il Dipartimento Salute della Regione Calabria, il Centro Regionale Trapianti ed i professionisti calabresi che prestano la loro opera medico-scientifica in questo ambito. Oggi su input del Governatore Occhiuto, che ha fortemente voluto l’inserimento del trapianto di fegato nel Piano Sanitario Regionale, il Dipartimento della Salute ed in particolare l’Area Programmazione Ospedaliera ed Emergenza, stanno lavorando ad aggiornare e migliorare la convenzione con Roma, al fine di garantire ai calabresi risposte adeguate ed al passo con le attuali sfide sanitarie. L’obiettivo per il prossimo futuro, anche considerate le alte professionalità già presenti sul nostro territorio, è quello di realizzare anche in Calabria un Centro per il trapianto di fegato, moderno e scientificamente all’avanguardia.
Dei 41 pazienti attualmente trapiantati grazie alla suddetta convenzione, 26 sono i pazienti seguiti l’A.O.U. Mater Domini di Catanzaro, 9 dall’A.O. di Cosenza e 6 dal G.O.M. di Reggio Calabria".
*professore e componente Gruppo Clinico Regionale Trapianto di Fegato
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