di DOMENICO SCULCO
Voglio fare alcune modeste considerazioni in merito, senz'altro aperte a critiche o bocciature (almeno nei contenuti).
Il problema dei trasporti in Calabria è senz'altro enorme ,ma di difficile soluzione;qualcuno in passato ha affermato ,senza essere nell'astratto, che siamo condannati dalla storia e dalla geografia, tanto per usare dei termini a lei noti.
Un' altra condanna, che ahimè il tempo sta ulteriormente accentuando, è quella della scarsa ed insignificante densità di popolazione (meno di due milino di abitanti)che ci mette fuori gioco in molti campi.
Entrando nel merito "alta velocità" è senz'altro lodevole e condivisibile la sua critica riguardo l'impatto ambientale dell'opera, ma pensa che deviando il tracciato sulla costa cilentana sarebbe meno grave?
Ha mai pensato che il tracciato che è stato proposto potrebbe essere più breve e più veloce, rispetto l'attuale percorso da Salerno in giù che ricalca quello esistente cento anni fà e che annulla la possibilità di una vera alta velocità.
Le ricordo che li la velocità è quasi la stessa di trent'anni fa 140-180 Km/h,nonostante le freccia rossa 500 o 1000 che potrebbero correre a 300km all'ora.
E la linea ionica ,sa negli ultimi anni qual'è stata la frequentazione in termini di viaggiatori? Pressocchè insignificante, tanto da poter essere facilmente espletata da autobus.
Ed ancora sulla stessa linea, s'informi perchè l'elettrificazione è ferma da più di due anni,probabilmente comincerà a pensare che non sarà mai completata!
Invece è assolutamente condivisibile l'urgenza e la necessità di un collegamento veloce da Cz Lido con l'aeroporto; naturalmente superando le pretese più o meno giuste dei sindaci dei comuni interessati.
Non sarebbe giusto cadere nel " no questo e no quello" ;abitudine abbastanza ricorrente nel nostro paese che porterebbe un solo risultato:resta tutto com'è!”
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