Trasporti privati. La protesta a colpi di clacson organizzata da Confapi alla Cittadella regionale: "Vogliamo solo essere aiutati a lavorare"

di PAOLO CRISTOFARO

Protesta organizzata da Confapi, questa mattina, alla Cittadella regionale di Catanzaro, per lamentare le difficoltà del settore trasporti privati consequenziali all'emergenza Covid, al blocco degli spostamenti e ad una difficile ripresa, con una stagione turistica dai risultati e dalle aspettative ancora incerte, con dipendenti in cassa integrazione, ma senza averla ricevuta e intere aziende, talune in piedi da generazioni, che rischiano di chiudere.

"Solo con noi si riparte", il motto riportato sugli striscioni. "Tutto quello che chiediamo è di poter lavorare e di essere aiutati a farlo", dicono dipendenti e titolari.

Decine di pullman, da tutta la regione, hanno occupato il parcheggio antistante la sede dell'Ente regionale, facendo sentire, a colpi di clacson, le ragioni di una categoria che muove  la Calabria, ma che, senza aiuto, rischia di non potersi più muovere.

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