Trasporto pubblico in Calabria, i sindacati: "Verso una sciopero generale"

Filt-Cgil, Fit Cisl, Uil-trasporti, UglFna Faisa-Cisal della Calabria esprimono profonda preoccupazione per lo stato del trasporto pubblico locale nella regione e le conseguenze sullo svolgimento di servizi pubblici essenziali per i cittadini, oltre che la limitazione di diritti contrattuali verso i lavoratori del settore.

“Le organizzazioni sindacali evidenziano la mancata convocazione, seppure insistentemente richiesta, da parte  dell’Assessore regionale ai trasporti, così come avvenuto in tutte le altre regioni del Paese, per affrontare nelle migliori condizioni possibili la fase attuale e per programmare, in vista del nuovo anno scolastico e la ripresa delle attività lavorative a pieno regime, un piano di trasporto pubblico in grado di soddisfare le esigenze dell’utenza e le garanzie per i lavoratori del settore”, si legge in una lettera inviata  al Prefetto Catanzaro, Commissione di Garanzia  Roma, Osservatorio sui conflitti sindacali, Assessore Regionale Trasporti Catanzaro, Asstra Regionale, Anav Regionale.

Filt-Cgil, Fit Cisl, Uil-trasporti, UglFna, Faisa-Cisal “anche alla luce dell’ultimo incontro in video conferenza con i rappresentanti dell’Anav, lamentano il mancato rispetto degli accordi da parte di molte aziende in merito, principalmente ma non solo, alla differenza salariale sul fondo bilaterale di settore e sull’anticipazione del fondo stesso”.

Per questi motivi, i sindacati  “per evitare incontrollate situazioni di protesta, avviano la procedura di raffredamento ai sensi delle leggi 146/90 e 80/2000 propedeutica alla prima azione di sciopero del settore in Calabria”.

CLICCA QUI