Da due mesi la Guardia medica di Petronà è stata sospesa, nonostante la stessa servisse anche i Comuni di Cerva e Andali. E l'ospedale più vicino, ovvero il "Pugliese" di Catanzaro, si trova a ben 60 chilometri di distanza. Ecco perchè nei tre comuni del Catanzarese i residenti si sentono sempre più abbandonati dalla sanità pubblica.
Da parte sua, l'Asp si dice impotente: "Non ci sono medici". Ma questo non può bastare ad "archiviare" un caso così delicato.
"Non solo è un'ingiustizia, ma anche una vergogna", urlano a gran voce i cittadini, che, dopo aver scritto una lettera al prefetto di Catanzaro e, per conoscenza, al direttore generale e al direttore di Distretto dell'Asp, Ilario Lazzaro e Maurizio Rocca, hanno appena avviato una raccolta firme partendo da una premessa: "Guardia medica ancora aperta è una battaglia di civiltà".
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