Il treno è "deragliato all'altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era".
E' quanto ha detto il Procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, rispetto alla tragedia costata la vita al ferroviere calabrese Giuseppe Cicciù (LEGGO QUI).
"Escludo qualsiasi riferimento a un'attività volontaria - ha spiegato -, l'ipotesi di attentato è destituita di ogni fondamento. Sapete che ci sono state attività di manutenzione in quel tratto, stiamo cercando di capire quali attività sono state svolte e che tipo di nesso ci sia tra questa attività e il verificarsi del disastro. Questa è una delle ipotesi, le verifichiamo tutte".
Il procuratore, quindi, ha precisato che "lo scambio sembrerebbe avere una qualche connessione con il verificarsi del fatto".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736