Trent'anni dalla strage di Capaci, il pensiero del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo

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Sergio Abramo

  23 maggio 2022 12:23

“Trent’anni fa la strage mafiosa di Capaci cambiò per sempre la storia del nostro Paese. Il mio pensiero, come immagino quello di tutti i catanzaresi, va al magistrato Giovanni Falcone, alla moglie (e magistrato lei stessa) Francesca Morvillo, agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, ammazzati dalla mafia.

Grazie all’azione coraggiosa di Falcone e del suo pool, di altri grandi giudici come Borsellino, l’Italia aveva cominciato a prendere coscienza della pervasività e della crudeltà delle mafie. Quella strage fece aprire ancora di più gli occhi agli italiani, cancellando ogni possibilità di errata comprensione di un fenomeno che, purtroppo, è a tutt’oggi concreto e devastante.

Combatterlo in tutti i modi è ciò che possiamo fare, come istituzioni e come cittadini, per ricordare nel migliore dei modi un eroe come Giovanni Falcone”.

Cos', in una nota, il sindaco Sergio Abramo


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