di TERESA ALOI
Dopo il provvedimento che vieta di camminare nel centro cittadino a torso nudo, scalzi o in costume da bagno, arriva quello che vieta di introdurre fiori freschi all’interno del cimitero cittadino.
E’ sempre il Comune di Tropea e protagonista sempre il sindaco Giovanni Macrì . «Durante i mesi estivi -si legge nell’ordinanza 19 del 9 luglio scorso - con l’innalzarsi della temperatura, è necessario porre in essere provvedimenti tesi alla prevenzione di fenomeni di inquinamento, nocivi per la salute dei cittadini; la presenza di fiori freschi nel cimitero comunale rappresenta una potenziale causa di inquinamento per la rapida decomposizione determinata dal caldo intenso». Il divieto di utilizzo di fiori freschi, di acqua nei portafiori, viene così stabilito dall’1 giugno fino al 30 settembre «consentendo nel predetto periodo, in via sostitutiva, l’impiego di fiori finti». La violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 25 euro fino ad un massimo di 500 euro.
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