"Il mare ha sempre rappresentato il cuore pulsante di Tropea, un vero e proprio gioiello da proteggere e valorizzare per i cittadini e per i numerosi turisti che ogni anno affollano le nostre coste. Tuttavia, negli ultimi anni, ci troviamo di fronte a una grave mancanza: l'adeguata manutenzione degli accessi al mare, soprattutto nel tratto che va dalla spiagge del Convento fino a Rocca Nettuno.
Gli attuali accessi sono in pessime condizioni. Ciò rende difficile per chiunque, tropeano o turista, accedere alle spiagge libere con sicurezza, e virtualmente impossibile per persone con disabilità o difficoltà motorie. Ogni giorno, numerosi sono coloro che rischiano di farsi male, a meno che non si acceda attraverso gli stabilimenti balneari.
Uno degli esempi più lampanti è l'accesso di marina del convento e dei due punti di accesso del parcheggio di rocca nettuno. Questi accessi, non solo rappresentano un rischio per la sicurezza, ma sono anche esteticamente inappropriati, deturpando il paesaggio che tanto amiamo.
Eppure, paradossalmente, tra il lido Aretusa e il lido Blanca Beach, un cartello del Comune di Tropea recita: "Il mare è per tutti, carrozzina da mare per disabili". Questa affermazione, vista la realtà dei fatti, sembra più una beffa che un invito. Come potrebbe una persona con disabilità accedere a quel tratto di mare? E come si potrebbe scendere con la carrozzina menzionata?
Non meno rilevante è la mancanza di una scaletta di accesso alla spiaggia libera in questo tratto.
La situazione attuale non è frutto di un improvviso degrado. Si tratta di un deterioramento progressivo che dura da almeno tre anni, exacerbato dalle recenti mareggiate e dall’assenza di interventi di manutenzione. Questo non solo sminuisce l'esperienza dei visitatori, ma pone anche domande serie sulla priorità e l'attenzione dell'amministrazione nei confronti di queste problematiche.
Se facciamo riferimento alle parole del sindaco riguardo il rapporto qualità/prezzo in occasione della discussione sul prezzo dei gelati, sembrerebbe che l'accesso al parcheggio a mare, attualmente a 3 €, dovrebbe essere ridotto a 1 €. Dopo tutto, gli accessi al mare non sono garantiti dal comune in maniera adeguata.
Il sindaco ha parlato di "posizionarsi in alto nei mercati turistici, per la sempre maggiore qualità complessiva della proposta ricettiva ed esperienziale". Tuttavia, queste parole sembrano vacue di fronte alla realtà dei fatti. La situazione attuale, che persiste da tre anni e si è aggravata, evidenzia una mancata attenzione e una scarsa manutenzione.
È essenziale che l'amministrazione intervenga prontamente. Non abbiamo bisogno di soluzioni complesse o costose: semplici scale di legno e pedane per i disabili potrebbero fare la differenza.
Come Consigliere Comunale, chiedo un'azione immediata. Non è il momento di perdersi in dibattiti tecnici o di posticipare ulteriormente. Occorrono soluzioni immediate, e la realizzazione di scale in legno e pedane per i disabili potrebbero fare la differenza ed essere un primo passo fondamentale per garantire accessi sicuri e funzionali.
Chiedo all'amministrazione di prendere seriamente in considerazione queste problematiche e di agire".
Lo scrive in una nota il consigliere Antonio Piserà.
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