Trovata l'intesa a Reggio Calabria sul regolamento per l'albo di Ctu e periti

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La Procura di Reggio Calabria
  13 gennaio 2020 18:43

Il Tribunale e la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, rappresentati rispettivamente da Maria Grazia Arena e da Giovanni Bombardieri, hanno siglato un protocollo d'intesa con i rappresentanti degli Ordini professionali provinciali sul "regolamento per la iscrizione e la permanenza nell'Albo CTU e dei periti".

Per la parte professionale hanno sottoscritto il protocollo i rappresentanti degli avvocati, degli agronomi e forestali, architetti, pianificatori, urbanisti, paesaggisti e conservatori, consulenti del lavoro, chimici e fisici, commercialisti ed esperti contabili, geometri e geometri laureati, ingegneri, medici chirurghi e odontoiatri.

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"Il protocollo - è scritto in una nota congiunta di Maria Grazia Arena e Giovanni Bombardieri - mira a realizzare la piena armonizzazione dei criteri di ammissione e delle procedure di formazione dell'Albo dei periti e consulenti, e soprattutto una sempre più marcata trasparenza nel conferimento degli incarichi professionali, nei processi civili e penali, mediante la scelta di periti e consulenti dotati dei requisiti fondamentali ed indefettibili della speciale competenza tecnica e della specchiata moralità. La scelta dei periti e consulenti avverrà esercitando un controllo rigoroso all'atto della iscrizione all'Albo, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti richiesti dalla legge, ed assicurando l'equa distribuzione e rotazione degli incarichi, ciascuno dei professionisti non potrà essere designato nella misura superiore al 10% degli incarichi complessivi, mediante uno speciale registro informatico".

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"Il Protocollo - conclude la nota - compendia e consolida le buoni prassi svolte dal Comitato per la vigilanza sull'attività dei periti e dei consulenti, composto dal Presidente del Tribunale, dal Procuratore della Repubblica e dai Rappresentanti degli Ordini Professionali, cui compete la valutazione periodica delle condizioni di permanenza di ciascun iscritto nell'Albo. Il protocollo sottoscritto mira a fornire al Giudice le migliori competenze specialistiche, selezionate con criteri trasparenti e controllabili, con il fine di assicurare risposte efficienti alla domanda di giustizia della collettività e credibilità al lavoro delle Istituzioni giudiziarie".

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