Truffa all'Inps di Gioia Tauro, arrestate 11 persone

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Guardia di Finanza
  09 luglio 2019 11:35

GIOIA TAURO - É in corso un'operazione, denominata "Ghimpu", condotta dal Gruppo di Gioia Tauro della Guardia di finanza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, che ha consentito di scoprire una presunta truffa all'Inps, con l'arresto di 11 persone e sequestri di beni su tutto il territorio nazionale.
Nell'ambito dell'operazione, condotta con l'ausilio di personale del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma e di altri Reparti dipendenti dal Comando provinciale di Reggio Calabria, è stata disposta la detenzione in carcere per gli 11 arrestati, residenti a Gioia Tauro, Palmi, Reggio Calabria ed a Roma, e l'esecuzione di un sequestro preventivo di beni a carico di 152 persone. Tutte le persone coinvolte nell'operazione sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata, reato commesso ai danni dell'Inps. Contestualmente è stata data esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo a carico di  152 persone, indiziate del reato di truffa aggravata.
Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Palmi, Dott. Ottavio Sferlazza, e dai sostituti Ignazio Vallario e Daniele Scarpino, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un’associazione per delinquere, nella quale gli indagati CARBONE Giuseppe, LOVECCHIO Francesco, CASTALDO Claudio e CALABRIA Salvatore, rivestivano il ruolo di promotori ed organizzatori, e nella cui struttura sono risultati inseriti anche consulenti del lavoro, dedita alla commissione dei delitti sopra indicati con particolare riferimento alla indebita percezione di indennità previdenziali correlate a fittizi rapporti di lavoro.


Gli indagati :
1) CARBONE Giuseppe (classe 1962), residente a Palmi;
2) CASTALDO Claudio (classe 1976), residente a Gioia Tauro;
3) LOVECCHIO Francesco (classe 1975), residente a Roma;
4) CALABRIA Salvatore (classe 1977), residente a Roma;
5) TAVERNA Alessandro (classe 1969), residente a Roma;
6) ARENA Bruno (classe 1967), residente a Reggio Calabria;
7) SACCA’ Pasquale (classe 1978), residente a Gioia Tauro;
8) PARISI Vincenzo (classe 1966), residente a Palmi;
10) BELLAMACE Gaetano (classe 1954), residente a Gioia Tauro;
11) SCUDERI Demetrio (classe 1960), residente a Reggio Calabria.
In particolare, sono state accertate fraudolente percezioni di indennità previdenziali, per cui sono stati disposti 152 sequestri preventivi, nei confronti di altrettanti soggetti, indagati di concorso in truffa aggravata e risultati beneficiari delle predette prestazioni previdenziali, per un valore complessivo di circa 750 mila euro.

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