Truffa del carburante tra Catanzaro e Crotone, chiuso il cerchio: 23 indagati (I NOMI)

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images Truffa del carburante tra Catanzaro e Crotone, chiuso il cerchio: 23 indagati (I NOMI)

  04 aprile 2022 15:07

di EDOARDO CORASANITI

Nome in codice: "Ghost oil", benzina fantasma. La Procura di Catanzaro ha chiuso il cerchio su 23 indagati nell'ambito di un'indagine che a febbraio scorso ha acceso i riflettori su presunte truffe di truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e dei delitti di falso e di accesso abusivo ai sistemi informatici della Regione Calabria. Tra di loro anche funzionari regionali. 

La teoria dell’accusa guidata dal procuratore Nicola Gratteri è che l’organizzazione, attiva in provincia Crotone, avrebbe comunicato il possesso dei requisiti di legge per ottenere prezzi favorevoli nell’acquisto del carburante agricolo per poi rivenderlo e utilizzarlo per motori dì strada. Un gioco che avrebbe fatto sponda a presunti agganci ai sistemi informatici della Regione Calabria.  La Procura di Catanzaro due mesi ha ottenuto gli arresti domiciliari per sette persone, una è stata sottoposta all’obbligo di firma mentre tre destinatarie di una misura di interdizione temporanea dai pubblici uffici. 

La Procura (l'indagine è coordinata dal pm Francesco Bordonali) ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminare nei confronti di Roberto De Fazio, Alessandro Bianco, Francesco Ranieri, Saverio Flotta, Mariantonia Capasso, Francesco Clidonio, Michele Arena, Graziano Vulcano, Fabio Graziano, Antonio De Meco, Francesco Bevilacqua, Angelo Lonetti (dipendente regionale), Cesario Ottone (dipendente regionale), Marcello Paolo Scornaienchi, Salvatore Scordamaglia, Natale Pacenza (dipendente regionale), Giuseppe Giancotti, Luigi Giancotti, Pasquale Megna, Kremissa Carburanti di Flotta Saverio e Graziano Vulcano, Scordamaglia Carburanti. 

Il collegio difensivo degli avvocati è composto da: Emanuele Campana, Giuseppe Urso, Massimiliano Carnovale, Vitaliano Leone, Valentina Stefanizzi, Pierpaolo Panza, Anselmo Torchia, Diodato Scarfone, Vincenzo Cardone, Rocco Santoro, Luigi Morrone, Antonio Clausi, Antonio Sciarrotta, Daniela Tucci, Ornella Nucci, Antonello Talerico, Anna Torchia, Andrea Vincenzo Scimone, Pina Scigliano, Salvatore Strafaci, Mariano Salerno, Cinzia Mascaro, Tiziano Saporito.

A quest'ultimi è demandato il compito di avviare la strategia difensiva, attraverso documentazione o altre forme, prima che il pm proceda con la richiesta di rinvio a giudizio o altre modalità dell'esercizio dell'azione penale. 

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