Turismo in difficoltà. La Fiavet Calabria rilancia: "Un tavolo di concertazione per nuove iniziative di sostegno"

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images Turismo in difficoltà. La Fiavet Calabria rilancia: "Un tavolo di concertazione per nuove iniziative di sostegno"

  30 dicembre 2020 19:30

Il turismo in Calabria si è bloccato. Gli operatori di settore in ginocchio. Ma con la ferma volontà di rialzarsi, di far riprendere con l’apporto del loro ruolo il volano dell’economia regionale. E, punto fermo di non ritorno, ridare lavoro e tranquillità economica a tanti lavoratori.

La Fiavet Calabria (l’associazione di categoria e sindacato di parte datoriale) sempre attenta e presente nell’affrontare le situazioni di criticità del settore ha ritenuto di inviare alla Regione Calabria una circostanziata lettera in cui si racchiude un quadro ampio e puntale della crisi del settore per riprendere il più presto possibile una fattiva collaborazione con la massima Istituzione regionale. Prima di entrare nel merito dei problemi specifici l’Associazione ha ritenuto di porgere un ringraziamento alla Regione Calabria nella persona dell’assessore al ramo, Fausto Orsomarso ma anche con particolare sensibilità e doverosamente rivolgere un ideale ringraziamento alla scomparsa presidente Jole Santelli che aveva avviato una linea d’intervento per la crisi del settore dovuta anche soprattutto al COVID. Linea di tendenza perseguita da Orsomarso ed in parte esplicitata con l’iniziativa “Viaggia Calabria” e con la corresponsione di ristori a fondo perduto.

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Scrive la FIAVET Calabria: “Vi siamo molto grati per quanto fatto fin qui ma è auspicabile per non dire vitale che, in virtù del fatto che le nostre imprese continuano a registrare ingenti perdite economiche dovute al protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, occorre essere supportati con nuovi aiuti economici per sostenere le nostre aziende “sane” fino alla ripresa economica”.  Inoltre, evidenzia la FIAVET Calabria i punti che meritano una immediata ripresa della discussione e l’avvio di nuove iniziative.

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L’associazione chiede che  “ tutte quelle risorse finanziarie solo parzialmente finalizzate e, rimaste in giacenza dalla misura “Viaggia Calabria” e da altri bandi, vengano rimesse “in circolo” in favore delle Agenzie di Viaggio e Turismo /Tour Operator, riproponendo un nuovo bando a fondo perduto affinché si possano coprire le perdite di fatturato generate nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 31 dicembre 2020. Inoltre, è opportuno includere le Agenzie di Viaggio e Turismo/Tour Operator “startup” e anche a chi ha partecipato solo al Riapri Calabria”.

“Inoltre- puntualizza la Fiavet- il perdurare da circa 1 anno e ancora senza alcuna certezza sulla ripartenza del turismo, porterà inevitabilmente ad un significativo ridimensionamento della forza lavoro. Al fine di evitare tutto ciò, sollecitiamo la verifica della possibilità di utilizzare i fondi residuali del bando “Lavora Calabria” a favore delle Agenzie di Viaggio e Turismo/Tour Operator, mediante misure di sostegno al mantenimento dei livelli occupazionali per tutto il 2021”

 

E’ sollecitata anche “la pubblicazione del bando “Incoming Calabria”, già presentato con specifica scheda PAC delibera n. 116 del 3 giugno 2020, che riteniamo possa essere un importante sostegno alle imprese del settore, e di conseguenza per tutta la filiera e l’indotto. E’ doveroso evidenziare che tra i beneficiari del presente intervento possano rientrare anche le Agenzie di Viaggi e Turismo/Tour Operator che non hanno alcuna storicità nel settore incoming Calabria, contrariamente come da Voi pubblicato sulla scheda di delibera dove viene specificato testualmente: “da almeno 2 anni (2018 e 2019)”.

 Identico discoso- viene sottolineato “Lo stesso dicasi per il “Fondo Calabria Competitiva (FCC)” con delibera di Giunta Regionale n. 333 del 2 novembre 2020, che riguarda la concessione di finanziamenti per far fronte alla temporanea carenza e/o alla mancanza di disponibilità di liquidità da parte del sistema imprenditoriale regionale. Purtroppo, uno dei requisiti per accedere al Fondo, è l’obbligatorietà ad avere “l’unità operativa e/o produttiva nel territorio della regione Calabria da almeno due anni solari, come risultante da visura camerale”, chiediamo che venga rimosso tale vincolo altrimenti tutte le “startup” verranno escluse”

 

“Ultimo ma non meno importante, necessaria alla riorganizzare del settore turistico e delle Agenzie di Viaggi e Turismo/Tour Operator, la convocazione del Tavolo Regionale di Concertazione e Pianificazione dell’attività turistica Regionale, d’altronde, come previsto anche dalle norme vigenti ma mai realmente convocato e reso operativo nonostante la crisi ormai perdurante, di seguito i punti da gestire: Revisione anagrafiche codici Ateco presenti sul territorio, Controlli accurati ed accertamenti su licenze e titolarità imprese, Ufficio Abusivismo all’interno della Regione Calabria e Abolizione della tassa regionale.”

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