
“Il bilancio presentato dal Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Antonio Marziale, è decisamente positivo”. L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, in occasione della Relazione annuale del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Ha aggiunto: “Nonostante vi sia un generale consenso sull'importanza dei diritti dei più piccoli e sulla necessità di preservare il loro benessere presente e futuro, ancora oggi assistiamo a situazioni di bambini e adolescenti vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati o che vivono in condizioni di grave trascuratezza. Ecco perché l’occasione della relazione annuale del Garante, è l’occasione per interrogarsi su quanto è stato fatto e su quanto ancora si deve fare, per dare corpo e sostanza ai diritti universalmente riconosciuti ai minori e rendere il nostro territorio una regione a misura di bambino”.
Ha concluso: “In tale prospettiva si inserisce la ‘Mozione sull’età del consenso’ approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa regionale, affinché l’età del consenso sessuale oggi fissata a 14 anni, venga innalzata a 16 anni. La Calabria sta facendo da apripista su un tema delicato per riportare nella giusta dimensione sociale la personalità dei minori”.
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