Ufficio anagrafe a Santa Maria, Costantino replica ai consiglieri Barberio, Costa e Levato

"Vorrei chiedere ai  consiglieri Barberio, Costa e Levato, di quali “sollecitazioni del territorio” si sono fatti portavoce per trasformare l’edificio che ospitava la delegazione di governo di Santa Maria, a polo socio- culturale. A me risulta il contrario. Premesso che non sono di certo contrario alla realizzazione di un centro socio – culturale nel quartiere che possa favorire l'aggregazione dei cittadini, prevenire e superare possibili situazioni di emarginazione e di isolamento attraverso iniziative e attività specifiche, ma a me risulta che i cittadini residenti reclamano la riapertura dell’ufficio anagrafe. Un ufficio che possa dare accesso a tutti i servizi   demografici senza che i residenti siano costretti a spostarsi agli uffici centrali di palazzo De Nobili oppure a quelli di Catanzaro Lido". Lo afferma in una nota Giuseppe Costantino di Fare per Catanzaro.

"Da anni ci battiamo affinché il quartiere possa riavere lo sportello per agevolare l’accesso ai cittadini e in particolare a quella fetta di popolazione più debole come le persone diversamente abili e gli anziani, sottoposti a notevoli disagi per accedere ai servizi anagrafe e di stato civile. Un problema che insieme agli amici del movimento “Fare per Catanzaro” stiamo portando avanti convintamente supportati dalla volontà manifestata dai cittadini. Ci sembra abbastanza bizzarro che ora qualcuno tenta di giocare d’anticipo proponendo una nuova destinazione dell’immobile. Proposta che mi sa più di sapore elettorale. Se veramente i tre  consiglieri aspirano a dotare il quartiere Santa Maria di un polo socio culturale, si impegnino a reperire un altro fabbricato idoneo e troveranno in me un convinto sostenitore. Al momento facciamo in modo che riapra l’ufficio anagrafe il resto, come cantava Califano, al momento, “è noia”.                 

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