"Ultimo atto", processo al clan di Cirò Marina: in Appello assolti in 3 (NOMI)

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  14 novembre 2025 15:37

di STEFANIA PAPALEO

Processo "Ultimo atto", in Appello le accuse tengono solo per 4 dei 7 presunti affiliati al clan Farao-Marincola di Cirò Marina finiti nella rete della Dda di Catanzaro, all'alba del 16 febbraio 2023, nell'ambito di un'inchiesta contro nuove leve e vecchi vertici della consorteria, rimasti a vessare il territorio, in particolare con il controllo esercitato sui porti di Cirò Marina e di Cariati

In particolare, a uscire di scena con in tasca una sentenza di assoluzione sono stati Domenico Rizzo (difeso dall'avvocato Titti Nunnari), Antonio Rizzo e Francesco Rizzo (difesi dagli avvocati Domenico Sirianni e Francesco Sirianni), condannati in primo grado a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione. Ridotta la pena a 6 anni e 2mila euro di multa per Gianfranco Musacchio, condannato in primo grado a 9 anni e 4 mesi di reclusione e 8. 000 euro di multa, e confermata la condanna a 4 anni, 1 mese e 23 giorni di reclusione e 2.962 euro di multa per Ottavio Marincola, Pino Marincola e Giuseppe Santoro (difesi dall'avvocato Sergio Rotundo).

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L'avvocato Titti Nunnari

Questa, dunque, la decisione assunta oggi con il rito abbreviato dai giudici della Corte d'Appello di Catanzaro, presieduta da Alessandro Bravin (a latere: Roberta Carotenuto e Giovanna Mastroianni), in riforma della sentenza emessa il 10 luglio del 2024 dal gup distrettuale Sara Mazzotta.

Al centro dell'inchiesta, un controllo talmente capillare da arte del clan da spingere la popolazione a "rivolgersi alla consorteria criminale per risolvere le questioni più varie", così facendo aumentare la temibilità della coscca che avrebbe allungato i propri tentacoli anche in altri comuni della fascia jonica, a cavallo tra le province di Crotone e di Cosenza, pretendendendo di controllare anche i villaggi turistici attraverso l’imposizione di manodopera e la pretesa di denaro per garantire protezione e tenere le imprese lontane da atti intimidatori. 


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