UMG, domani l'elezione del Senato accademico fra incompatibilità passate (e future) e un nuovo esposto

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Umg
  18 luglio 2023 20:37

di GABRIELE RUBINO

Domani, all'Umg di Catanzaro, è il giorno delle elezioni del Senato Accademico. La nuova composizione dell'organo entrerà in carica a partire dal prossimo 22 ottobre e, a stretto giro, sarà la volta del rettore 'designato' Giovanni Cuda. Il 'Magnifico' in pectore, assieme ai quattro nuovi direttori di dipartimento, a pochi giorni di distanza dall'election day di circa un mese fa avevano tenuto un'irrituale conferenza stampa sul futuro dell'ateneo (particolarmente voluta dal prof Arturo Pujia), sorvolando su una vicenda senza risposte che riguardava una delle persone che parlarono alla stampa. 

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IL CASO DELL'INCOMPATIBILITA' DELLA VILLELLA DA MEMBRO DEL CDA E IL POSTO CERTO NEL NUOVO SENATO ACCADEMICO

E' il caso della professoressa Aquila Villella, eletta alla guida del dipartimento 'Giurisprudenza, Economia e Sociologia', e che secondo un esposto sarebbe stata  incompatibile nell'occupare una postazione nel Consiglio di Amministrazione dell'ateneo di Catanzaro (LEGGI QUI I DETTAGLI). Per la riforma Gelmini, la legge n. 240 del 2010, e di riflesso per le stesse regole dell'università del Capoluogo per i componenti del CdA vige il divieto di “rivestire alcun incarico di natura politica per la durata del mandato”. Villella è consigliere comunale di Lamezia Terme e riveste vari ruoli all'interno del Partito democratico. Al netto delle interpretazioni ristrettive della norma, tutte da accertare, gli incarichi nei partiti non sono elettivi e quindi per anni la potenziale incompatibilità si è potuta configurare, eccome. Piccolo aggiornamento, secondo quanto si è appreso, Villella, anche a seguito dell'articolo apparso su La Nuova Calabria avrebbe lasciato il posto nel CdA dell'Umg. Pur se l'ipotesi fosse confermata, non sarebbe sanato il passato (e attenzione ai fari accesi dalla Corte dei Conti) e soprattutto si ripresenterebbe tale e quale in occasione del Senato accademico. Infatti, il divieto di ricoprire "alcun incarico di natura politica" non si limita al solo CdA ma si estende appunto anche ai membri del Senato Accademico. Per la cronaca, nella versione da Corea del Nord o forse sarebbe meglio dire da Umg di Catanzaro, la quasi totalità delle postazioni sono già decise in partenza. Infatti, nel Senato accademico fanno parte di diritto tre direttori di dipartimento e le candidature presentate sono per l'appunto tre. E fra queste c'è quella di Aquila Villella. 

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LE INTERROGAZIONI SENZA RISPOSTA AL COMUNE DI CATANZARO

Ma la storia non finisce qui. Se la politica catanzarese litiga a Palazzo De Nobili, nel campus di Germaneto 'appara' le divergenze. Proprio qualche ora fa è stato notificato un nuovo esposto. Questa volta il destinatario è il prefetto di Catanzaro e l'oggetto è la mancata applicazione del regolamento del Consiglio comunale. Nel mirino è finita la mancata risposta dell'assessore con delega ai rapporti con Università, Donatella Monteverdi, a due interrogazioni presentate da alcuni consiglieri di opposizione. Nella prima, del 22 maggio scorso, si chiedeva (anche al sindaco Nicola Fiorita) quali azioni sarebbero state intraprese "a tutela dell’imparzialità del suo ufficio alla luce del potenziale conflitto di interesse in cui si sarebbe trovata la stessa in vista delle elezioni dipartimentali dell’Università di Catanzaro", dato che Monteverdi era docente-elettrice dell'Umg. E nella seconda, di poco più di un mese più tardi, si chiedeva conto appunto della presunta incompatibilità della Villella. A entrambe le interrogazioni non è stata fornita risposta. A norma del regolamento del Consiglio comunale, "l’assessore risponde in aula, entro quindici giorni dalla comunicazione della interrogazione e può eventualmente richiedere un’ulteriore proroga motivata di sette giorni per approfondire l’argomento”. Inutile dire come il termine sia spirato invano. 

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