Il servizio di ristorazione, attivo nei locali dell’edificio delle Bioscienze del Campus ‘Salvatore Venuta’ (livello 1 – blocco C), è attivo tutti i giorni dalle 12 alle 14,30 e dalle ore 19 alle 21,30.
di FRANCESCO IULIANO
Stile e sostenibilità in un progetto che promuove un modello innovativo di ristorazione, per incrementare l’offerta dei servizi in favore degli studenti.
C’è tutto questo nei nuovi locali della mensa dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ubicata nei locali dell’edificio delle Bioscienze del Campus ‘Salvatore Venuta’ (livello 1 – blocco C), inaugurata questa mattina alla presenza del rettore Giovambattista De Sarro e del presidente della Fondazione ‘Salvatore Venuta’, Umberto Gargiulo.
Presenti altresì, il nuovo rettore dell’Umg, Giovanni Cuda, il cappellano dell’Ateneo, don Roberto Corapi ed altre autorità accademiche dell’Università Magna Graecia.
Arredamenti di design, tecnologie, area intrattenimento e spazi musicali. Sono solo alcune delle novità che caratterizzeranno la rinnovata attività di ristorazione, che si prevede garantirà circa 400 pasti al giorno, nei due turni di somministrazione previsti.
Un offerta - è stato detto - con una maggiore attenzione alle necessità alimentari dell’utenza.
“Con questa nuova struttura - ha commentato Umberto Gargiulo - contiamo di superare quelli che erano i numeri della vecchia gestione della mensa. Ad usufruire del nuovo servizio, infatti, oltre agli studenti, ci sarà anche il personale strutturato sia dell’Università che del Policlinico. Come consiglio di amministrazione, abbiamo pensato di organizzare una cerimonia di inaugurazione, sia per segnalare la nuova vita dei locali mensa che sono stati interamente ristrutturati dalla nuova ditta appaltatrice ma, soprattutto, per dare, agli studenti, un segnale di ripresa del servizio di ristorazione ma anche di tutto ciò che consente loro di esercitare il proprio diritto allo studio.
Noi tutti abbiamo lavorato e continueremo ad impegnarci affinché anche a Catanzaro si possa studiare con servizi di supporto adeguati”.
Un appalto, quello sottoscritto tra l’Ateneo e la ditta che garantirà il servizio, che avrà una durata di tre anni più uno.
Un giorno importante anche per il magnifico rettore Giovambattista De Sarro che ha sottolineato come “chi ha gestito la mensa in precedenza, ha avuto delle grandi difficoltà economiche e non ha potuto portare avanti il servizio come avrebbe voluto. Comprendiamo tutto perché tutti sappiamo cosa è successo con il periodo della pandemia. Oggi, questa nuova società - che già gestisce con successo un altro bar ristoro all’interno del Corpo universitario, ha avuto il coraggio di gestire la mensa”.
Parole di soddisfazione sono arrivate anche dal nuovo rettore Giovanni Cuda che ha sottolineato l’importanza della condivisione soprattutto in un ambiente com’è quello universitario
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