Umg. L’associazione Artù per ridurre l’IVA sugli assorbenti e lancia l’iniziativa: “Distributori all’Università”

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images Umg. L’associazione Artù per ridurre l’IVA sugli assorbenti e lancia l’iniziativa: “Distributori all’Università”

  21 dicembre 2020 15:02

Bene di lusso, per definizione, è un oggetto destinato a un consumo superfluo; catalogati come tali, assorbenti e tamponi,  inItalia vengono tassati con iva pari al 22%, anacronisticamente a quanto accade in altri paesi europei ed extraeuropei in cui gli stessi vengono tassati con iva ridotta al 4% o addirittura resi gratuitamente.

Baluardo è la vicina Scozia , che attenta alle necessità delle donne e per contrastare il fenomeno della “povertà mestruale” distribuisce tali prodotti gratuitamente a chiunque ne avesse bisogno.

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Opponendosi all’evidente noncuranza del tema, molte scuole e università hanno deciso di andare incontro alle esigenze di tutte ledonne e creare una Tampon Box , una scatola che aiuta le donne al grido “se hai bisogno prendine uno , se puoi lasciane.“ e che distoglie dall’imbarazzo della richiesta , derivante da una società , forse, non ancora pronta ad accettare la natura in tutte le sue forme. Necessità, bisogno è di questo che stiamo parlando; il ciclo non è un lusso e non è una scelta. In un luogo di conoscenza e formazione come l'università non si può che attenzionare un problema di così grande rilevanza, incidente sulla libera determinazione finanziaria non solo delle donne ma anche dell'intero nucleo familiare.

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Anche tra le istituzioni si è accesa la flebile fiamma del cambiamento; nel 2019 infatti, viene presentato in Commissione finanze alla Camera del Partito democratico un emendamento proposto dal deputato Laura Boldrini che prevede la riduzione dell’aliquota iva dal 22% al 10%, sottoscritto da 32 deputate, rigettata però successivamente dal Parlamento.

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Ogni donna ha circa 540 cicli mestruali nell’arco della propria vita e saranno pertanto spesi 4.320 €.

“Noi studentesse dell’associazione Artù- scrive il movimento dell’Università Magna Græcia di Catanzaro- dopo il successo avvenuto nell’Università statale di Milano, attraverso un’istanza inviata al nostro rettore ,abbiamo deciso di proporre l’iniziativa che prevede l’istallazione di distributori di assorbenti e prodotti igienici femminili nelle sedi del nostro ateneo. Siamo noi, adesso, che possiamo fare la differenza.

Il ciclo non è una scelta, così come non lo è l’acquisto di assorbenti e prodotti igienici femminili, ma la solidarietà lo potrà essere”.

 

 

 

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