Umg, l'associazione Eureka: "La Regione dia risposta celere sui fondi a studenti in difficoltà"

"Nel mese di Aprile, la Giunta Regionale, su proposta dell'Assessore all'Istruzione, Università, Ricerca scientifica e Innovazione, professoressa Sandra Savaglio, ha deliberato una dotazione aggiuntiva pari a 4 milioni di euro circa, da destinare agli studenti degli Atenei calabresi e alle loro famiglie che versavano in una situazione economica difficilmente gestibile, causa emergenza Covid-19", inizia così l'associazione universitaria Eureka UMG dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro, in una nota stampa. 

"L'Assessore, al tempo, nella sua nota pubblica, ha dichiarato che l'intervento era mirato soprattutto a colmare le Borse di Studio rimaste scoperte nell'Anno Accademico in corso; intervento, quindi, mirato a garantire agli studenti meritevoli, privi di mezzi idonei, il diritto allo studio, un diritto sempre più calpestato e ignorato nella sua esistenza. Ad oggi, nonostante il decorso di 60 giorni dalla Delibera Regionale, non si hanno ancora riscontri in merito all'erogazione dei fondi dichiarati e su menzionati", continua il comunicato dell'associazione universitaria.

"Ritengo opportuno, in veste di studente e Presidente di un'Associazione Studentesca Universitaria, appellarmi alla Governance regionale, come già fatto da alcuni miei colleghi e rappresentanti degli studenti dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Preoccupato del silenzio che grava sul trasferimento dei fondi, al pari di molti altri miei colleghi, mi appello al buon senso delle Istituzioni, al buon senso che ha da sempre contraddistinto la Governance regionale, affinché molti studenti non vedano lesa la propria dignità e si vedano costretti a limitare, e anche di molto, il proprio diritto allo studio. Senza tali fondi, molti di questi si vedrebbero costretti a rinunciare al proprio percorso formativo. É doveroso che la Regione Calabria dia risposte celeri in merito", conclude la nota stampa.

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