Umg, si conclude il Progetto Erasmus+ con gli Atenei bosniaci di Sarajevo

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  20 ottobre 2022 13:04

Nell’ambito del Programma ERASMUS+ KA107 “International Credit Mobility”, che promuove la mobilità tra l'Europa e i Paesi non europei, si è concluso il progetto finanziato dalla Commissione Europea, avviato nel 2019, su iniziativa della Prof.ssa Mariateresa Carbone, associato di Diritto Romano e Diritto dell’Antichità all’Università Magna Graecia di Catanzaro, e curato dall’Area Affari Generali dell’Ateneo, in partenariato con gli Atenei bosniaci di Sarajevo e di Sarajevo East.

La realizzazione di questo progetto ha consentito di sostenere ed espandere l’internazionalizzazione degli Atenei partner coinvolti, valorizzando la trasmissione di buone pratiche del sistema formativo “oltre l’Europa”.

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Tre studenti provenienti dalle Università di Sarajevo e di Sarajevo East hanno partecipato con forte entusiasmo all’iniziativa ed hanno trascorso complessivamente quindici mesi di mobilità, per fini di studio, presso l’Ateneo di Catanzaro, per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.

Per quanto concerne la mobilità dei docenti sono state realizzate una mobilità in ingresso e due mobilità in uscita, da e verso l’Ateneo di Sarajevo.

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“Gli obiettivi dell’Accordo concluso – ha dichiarato la Prof.ssa Mariateresa Carbone, Coordinatrice degli Accordi bilaterali con gli Atenei stranieri partner coinvolti - sono stati, per la gran parte conseguiti, nonostante le enormi difficoltà dettate dalla pandemia. L’UMG e le Università di Sarajevo sono riusciti a perseguire, in questi anni, lo sviluppo di una proficua collaborazione, realizzando progetti congiunti, quali l’organizzazione di convegni e seminari, pubblicazione di lavori scientifici, per stimolare una sempre maggiore circolazione di idee, di strumenti scientifici e di metodologie didattiche”.

Durante il periodo di mobilità si è cercato di valutare ulteriori iniziative da intraprendere per rafforzare la cooperazione tra il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sarajevo. Uno dei progetti più interessanti sul quale si sta lavorando, in questo periodo, riguarda la costituzione di un Corso, a “mobilità strutturata”, che prevede, come obbligatorio, il conseguimento da parte degli studenti di un certo numero di crediti formativi all’estero. Questo costituirebbe un forte potenziamento per l’internazionalizzazione degli studi.

“La mia esperienza Erasmus – ha dichiarato Selma Begovic, studentessa proveniente dall'Università di Sarajevo -  è stata molto più di quanto mi aspettassi! All'inizio, ero scettica e preoccupata ma questa esperienza è stata davvero la cosa migliore che abbia mai fatto nella mia vita. Studiare e frequentare l'Università a Catanzaro è stato interessante poiché la vita nel campus è stata utile per la mia formazione, in un ambiente molto diverso da quello che ero abituata nel mio Paese”.

Anche il Professor Mirza Hebid, proveniente dall’Università di Sarajevo, ha svolto un periodo di mobilità per fini d’insegnamento presso l’Ateneo di Catanzaro: “All'Università ho ricevuto un'accoglienza molto calorosa, L'infrastruttura è ai massimi livelli. Catanzaro è una città perfetta per studio e ricerca, in particolare per il programma Erasmus. Oltre a lavorare con gli studenti, ho utilizzato le risorse della biblioteca universitaria, ma anche visitato vari monumenti e musei storici e culturali nelle vicinanze. L'incontro con il sud Italia è stato davvero interessante”.

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