‘Un albero per la salute’: i Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità donano un abete all’ospedale Pugliese

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  04 ottobre 2023 15:34

di FRANCESCO IULIANO

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E’ un giovane abete, l’albero donato e messo a dimora dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, all’Ospedale Pugliese dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera “R. Dulbecco” di Catanzaro.

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Una cerimonia, quella allestita nell’area esterna del Presidio ospedaliero cittadino, che rientra nelle celebrazioni del progetto nazionale “Un albero per la salute”, promosso dai 

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Carabinieri Raggruppamento Biodiversità in collaborazione con la Fadoi (la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti). 

Alla cerimonia, con il presidente regionale Fadoi, Raffaele Costa anche il comandante dei Carabinieri Biodiversità, colonnello Nicola Cucci, il sindaco Nicola Fiorita ed il direttore sanitario di Presidio, Gianluca Raffaele.

Presenti altresì la vicesindaco Giusy Iemma ed alcuni sanitari dell’ospedale Pugliese.

“E’ ormai un dato riconosciuto che i rischi per la salute globale sono in aumento. L’uomo, gli animali e l’ambiente  - ha commentato Raffaele Costa - fanno parte di un unico macrocosmo che si è originato e che esiste grazie a forti interdipendenze ed interazioni reciproche. Salute umana e salute ambientale sono un binomio inscindibile, i cui vari componenti devono permanere in equilibrio in modo sostenibile. Altrettanto noto risulta come i rischi non riguardino solo l’uomo. I cambiamenti climatici, le pratiche agricole non sostenibili, la globalizzazione, il commercio di specie selvatiche offrono molteplici opportunità agli agenti patogeni di evolversi in nuove forme, rendendo gli eventi di propagazione dagli animali all’uomo, e viceversa, più frequenti e intensi. Per salvaguardare l’ambiente occorre preservare la biodiversità, e gli alberi, oltre a rappresentare il polmone verde del nostro pianeta. svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere l’omeostasi climatica e ambientale”. 

Ed ancora. 

“È particolarmente importante prevenire, prevedere, individuare e rispondere alle minacce sanitarie globali come le pandemie, ma anche controllare aspetti essenziali come l’inquinamento e la lotta alla resistenza antimicrobica. Gestire questi gravi rischi per la salute globale non è possibile effettuarlo da soli. Richiede la piena collaborazione dei settori della salute animale, umana, vegetale e ambientale. In una parola, è necessario un approccio olistico. Tale metodo, adottato da “One Healt”, generato dall’Oms, è teso a bilanciare e ottimizzare lo stato di salute degli elementi che compongono il sistema. La visione olistica è la metodologia fondamentale per gli specialisti in medicina interna, laddove viene affrontata la complessità. La Fadoi ha, tra le missioni, quella di garantire l’appropriatezza delle scelte, il miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali e di promuovere la cultura in ambito sanitario”.

Soddisfatto per l’iniziativa e per il coinvolgimento dell’ospedale Pugliese, anche Gianluca Raffaele.

Per il colonnello Nicola Cucci, sarà fondamentale sensibilizzare i cittadini alla tutela della salute e dell’ambiente promuovendo, nello stesso tempo, la cultura della legalità e della sostenibilità. “I cambiamenti climatici - ha detto - stanno influendo non solo l’ambiente, ma anche la salute degli uomini, degli animali e degli ecosistemi. La celebrazione di questa giornata è simbolica ma ci deve impegnare, tutti quanti, ad avere e ad assumere comportamenti più rispettosi e sostenibili verso l’ambiente. Mi auguro che questo sarà solo l’inizio di altre iniziative che faremo insieme, quindi l'inizio di una nuova strada sicuramente percorribile”.

Soddisfatto per l’iniziativa e per il coinvolgimento dell’ospedale Pugliese, anche Gianluca Raffaele.

Prima della piantumazione dell’abete, la benedizione da parte dei cappellani dell’ospedale, padre Pasquale e padre Amedeo.

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